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Ambiente

Lo spettacolo delle Stelle Cadenti di Natale: saranno visibili fino al 28 dicembre!

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Mi domando, se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua” scriveva Antoine De Saint Exupery nel Piccolo Principe diventato uno dei più celebri testi letti al mondo da grandi e piccini.

In questi giorni e in quest’anno in cui la realtà appare forse un po’ più spaventosa che mai perchè non sognare con gli occhi rivolti al cielo esprimendo qualche desiderio proprio nei giorni più magici dell’anno?

In queste sere un po’ più malinconiche il cielo ha riservato ai sognatori un magnifico spettacolo: una pioggia di stelle cadenti che andrà avanti fino al 28 dicembre.

Sono le Ursidi, le meteore di Natale che illumineranno il cielo (pioggia permettendo) con un romantico show.

Le Ursidi sono probabilmente legate alla cometa 1790 II Mechain / Tuttle. Di solito lo sciame produce brevi flash occasionali e qualche incremento più duraturo ma meno intenso.

L’attività visuale era in realtà conosciuta sin dall’antichità ed è stata poi confermata in tempi più recenti con osservazioni fotografiche e video.

Il radiante delle Ursidi, visibile tutta la notte, raggiunge la maggiore altezza al crepuscolo mattutino a oltre 50 gradi di altezza sull’orizzonte.

L’Unione Astrofili Italiani ha inoltre spiegato che il 2020 è un anno in cui sarà il caso di tener sotto controllo l’apparizione di questo sciame, dato che la cometa d’origine, la 8P/Tuttle, arriverà al perielio nell’agosto del 2021 e solitamente viene osservato un numero maggiore di queste meteore proprio nell’apparizione che lo precede.

Quindi, in quest’anno in cui forse i desideri abbondano più del solito, la pioggia di stelle sarà più intensa che mai.

D’altronde “i sogni son desideri” e chissà che qualcuno non riesca anche ad avverarsi!

Attualità

Campi Flegrei, il piano per la messa in sicurezza: 56 interventi da eseguire nell’arco di tre anni

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Cinquantasei interventi per le infrastrutture pubbliche nell’area del bradisismo ai Campi Flegrei, da eseguire nell’arco di tre anni con fondi per 260 milioni di euro.

E’ il massiccio piano di lavori per la sicurezza presentato oggi dal Ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in un incontro con i sindaci del territorio svoltosi a Pozzuoli.

La riqualificazione sismica riguarderà anzitutto gli edifici scolastici, ma anche strutture pubbliche di rilevanza nazionale come la casa circondariale femminile di Pozzuoli e l’Accademia aeronautica, ma anche il comprensorio logistico della Guardia di Finanza a Miseno e quello militare di Nisida.
Un altro capitolo è dedicato alle opere idrauliche, cominciando dagli interventi sulla rete fognaria e su quella idrica a Pozzuoli e Bacoli.
Poi la rete viaria: previsto un nuovo ingresso per la Tangenziale di Napoli, dall’abitato di via Cigliano a Pozzuoli, e il completamento dello svincolo di via Campana.
Infine nel porto di Pozzuoli è prevista una nuova darsena traghetti e saranno eseguite opere di livellamento dei fondali con la creazione di moli galleggianti temporanei. Completano questa prima fase del programma gli interventi per la messa in sicurezza di costa e costoni a Bacoli.

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Attualità

Campi Flegrei, diminuzione del bradisismo: solo 18 eventi registrati in una settimana

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Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, relativo alla settimana dal 14 al 20 ottobre 2024, ha evidenziato un rallentamento dell’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, con soli 18 eventi registrati, rispetto ai 30 della settimana precedente.

Il terremoto più forte della settimana, si è verificato il 20 ottobre alle ore 18:22 ed ha raggiunto una magnitudo di 1.3 con profondità 3 km con epicentro localizzato al largo del golfo di Pozzuoli.

Il fenomeno del bradisismo, ovvero il sollevamento del suolo nell’area flegrea, prosegue, sebbene si osservi una riduzione nella velocità del sollevamento a partire da agosto 2024.

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Ambiente

Fonti rinnovabili, Star Energia: “col sole potremmo diventare esportatori netti di energia”

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“L’Italia è il paese del sole e del vento. Potremmo diventare esportatori netti di energia, eliminando le politiche assistenziali per il Mezzogiorno e raggiungendo una vera indipendenza energetica”.

E’ quanto afferma Mario Palma, CEO di Star Energia, una delle aziende italiane più attive nel settore delle energie rinnovabili, che sottolinea come nella realtà “l’indipendenza energetica si scontri con le politiche governative attuali, che sembrano favorire interessi legati alle lobby delle energie fossili e nucleari”.

Capita per l’energia fotovoltaica, che rappresenta oggi una delle fonti più diffuse e accessibili a livello globale, con numerosi Paesi che stanno investendo pesantemente su questa tecnologia per accelerare la transizione energetica, e l’Italia che, come evidenziato da Palma, è dotata di un potenziale solare ineguagliabile, specialmente nelle regioni meridionali, con un boom nell’installazione di impianti fotovoltaici negli ultimi anni; un boom cui non corrisponde però, a suo avviso, un’adeguata politica di Governo.

(fonte: Ansa)

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