Alfonso Bonafede, capodelegazione del Movimento 5 Stelle e ministro della Giustizia, ha chiesto di aprire un gruppo di lavoro con i rappresentanti delle forze di maggioranza per discutere del Recovery Plan.
Una mossa, questa, che serve anche per far passare i malumori di Italia Viva che da settimane ha chiesto chiarezza e trasparenza al presidente del Consiglio proprio su questo Recovery Plan.
“Bisogna fare in fretta. Ce lo chiede il Paese. I cittadini stanno per affrontare un Natale molto difficile, dobbiamo dare risposte”, ha affermato il pentastellato Bonafede.
Poi ha aggiunto. “Il recovery rappresenta l’occasione per una svolta per ridisegnare il Paese nei prossimi dieci anni. Lasciamo da parte ogni sterile polemica, i cittadini non meritano di assistere ad uno spettacolino della politica in cui si parla di crisi di governo o di rimpasto, i cittadini vogliono vederci lavorare”.
Infine. “Su alcuni punti ci siamo trovati più vicini, su altri c’è ancora da lavorare come è normale che sia. Lo faremo discutendo, intorno a un tavolo, nella collegialità che richiede un progetto di questo tipo”.
Conclude. “In ogni caso, per il M5s la proroga fino al 2023 del Superbonus per l’edilizia è irrinunciabile. Oggi ci siamo confrontati su tanti temi che sono sul tavolo: svolta green, digitalizzazione, inclusione sociale rappresentano i temi che da sempre sono nel Dna del M5s. Oggi abbiamo puntato anche su alcuni singoli temi, come la scuola; il superbonus, sulla necessità di investire per consentire alle nostre imprese di ripartire”.