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Cronaca

Napoli, controlli anti assembramenti a Chiaia: il report

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Ieri pomeriggio gli agenti dei Commissariati San Ferdinando, San Paolo e Vicaria-Mercato, con i militari della Guardia di Finanza, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio nella zona di Chiaia e dei “baretti”.

Nel corso dell’attività sono state identificate 85 persone, di cui 10 con precedenti di polizia, e controllati 5 veicoli; inoltre, sono stati controllati quattro esercizi commerciali di cui due sanzionati per inottemperanza alle misure anti Covid-19.

In particolare, un bar in via Filangieri che ha consentito agli avventori di consumare le bibite all’interno del locale e un altro in vico Belledonne a Chiaia perché vendeva bevande non confezionate per l’asporto che venivano consumate davanti all’ingresso dell’esercizio.

Infine, cinque persone sono state sanzionate: due perché trovate fuori dal proprio comune di residenza senza giustificato motivo e altre tre poiché sorprese a consumare bevande nelle vicinanze di attività commerciali.
Nella stessa serata, inoltre, gli agenti del Commissariato Decumani hanno effettuato un servizio finalizzato ad evitare  assembramenti nella zona del centro storico tra piazza San Domenico Maggiore e piazzetta Nilo.

Nel corso dell’attività sono state identificate 210 persone di cui 12 sanzionate per inottemperanza alle misure anti Covid-19 perché non indossavano la mascherina, per il consumo di  bevande nelle vicinanze di attività commerciali oltre l’orario consentito e poiché sorprese fuori dal proprio comune di residenza senza giustificato motivo.

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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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