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Spostamenti e cenoni a Natale e Capodanno: tutte le risposte del Governo

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Il Premier Giuseppe Conte, nella serata di ieri, ha annunciato il Decreto di Natale, con le nuove restrizioni che entreranno in vigore a partire dal 21 Dicembre (leggi qui).

Di seguito tutte le regole:

21 Dicembre – 6 Gennaio: Vietati gli spostamenti tra le Regioni

24, 25, 26, 27, 31 Dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 Gennaio: Italia Zona Rossa, consentiti solo gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità. Bar, ristoranti, negozi e centri estetici resteranno chiusi. Consentiti l’asporto e le consegne a domicilio. Consentite le attività motoria e sportiva. Aperti invece supermercati, farmacie, tabacchi, edicole, lavanderie, parrucchieri, barbieri.

28, 29, 30 Dicembre e 4 Gennaio: Italia Zona Arancione, spostamenti consentiti nel proprio comune di residenza e tra i comuni al di sotto dei 5mila abitanti in un raggio di 30 km. Negozi aperti fino alle 21.

Per quanto riguarda le deroghe, il Decreto prevede la possibilità di invitare due persone non conviventi nelle abitazioni private una sola volta al giorno, dalle 22 alle 5.

Proprio per quanto riguarda spostamenti e visite di persone non conviventi, Open ha riportato le risposte del Governo:

Siamo una coppia di genitori. Possiamo invitare a pranzo nostro figlio con la sua famiglia?

Sì, il decreto di Natale e Capodanno consente lo spostamento, anche nei giorni “rossi”, di due persone non conviventi, solo una volta al giorno, non oltre le ore 22. Badate bene, è previsto il limite massimo di due persone, esclusi i minori di 14 anni, le persone disabili o non autosufficienti conviventi. Quindi il figlio, con la moglie e un bambino sotto i 14 anni, potrà trascorrere il Natale o il Capodanno a casa dei propri genitori. Non potrà farlo, invece, il figlio con la moglie e un ragazzo che ha più di 14 anni.

Possiamo invitare a pranzo i nonni?

Sì, ma con la massima precauzione. Gli anziani sono i soggetti più fragili e proprio in famiglia il rischio di contrarre il virus è molto elevato. Anche in questo caso vale la regola delle due persone non conviventi per abitazione e fino al massimo di una volta al giorno.

Se ho una famiglia di quattro persone, con figli con età superiore ai 14 anni, posso spostarmi a casa dei nonni per il pranzo di Natale?

No, quattro persone non conviventi non possono recarsi nella stessa abitazione privata. Al massimo – se proprio necessario – saranno i nonni a spostarsi, sempre nel limite di due.

Se utilizziamo due auto differenti, possiamo io, mia moglie e i miei due figli maggiorenni andare a casa dei nonni?

Assolutamente no. Il testo è chiaro: ogni abitazione privata può accogliere al massimo due persone, una sola volta al giorno dalle 5 del mattino alle 22, orario in cui scatta il coprifuoco (che non è stato posticipato). Quindi, in questo caso, bisognerà restare a casa o, al massimo, lasciare che solo due componenti della famiglia raggiungano la casa dei nonni. Solo due, non di più.

La polizia può fare controlli all’interno delle abitazioni?

Il premier Giuseppe Conte è stato molto chiaro. Questo non è possibile in uno stato liberal-democratico come il nostro, a meno che ci sia il sospetto che qualcuno stia commettendo un reato all’interno di un’abitazione privata. L’appello del governo, dunque, è alla responsabilità. Intanto il Viminale, che schiererà 70mila uomini sulle strade di tutta Italia, eseguirà controlli a tappeti sugli spostamenti tramite autocertificazioni. Va da sé che le forze dell’ordine potranno verificare la veridicità delle informazioni acquisite.

Posso invitare un amico al pranzo di Natale o di Capodanno? Chi sono le “persone” autorizzate allo spostamento verso abitazioni private?

Sì, è possibile ricevere a casa sia un amico/a sia il partner, sempre dalle 5 alle 22. Quindi nessun cenone di Capodanno. Stavolta, a differenza della prima fase, non è stato inserito il riferimento (tanto discusso) ai congiunti. Quindi, chiunque potrà recarsi presso un’altra abitazione privata, purché rispetti i limiti spiegati sopra.

Dopo essere stato da un amico a pranzo, è consentito il rientro a casa?

Sì, il rientro alla propria abitazione, residenza o domicilio è sempre consentito.

Possono raggiungere un amico o un parente che abita in un’altra regione?

No, deve avvenire sempre all’interno della stessa regione, a meno che non si tratti di motivi di lavoro, salute o urgenze. Quindi non sono giustificati, e non rientrano nei motivi di necessità, pranzi, cene o caffè.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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Il piccolo Ethan riabbraccia finalmente la madre Claudia: “Sono felicissima”

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La storia che vi stiamo per raccontare è quella di una madre e di un figlio che si sono ritrovati dopo circa tre mesi.

Si tratta del piccolo Ethan, che ha finalmente riabbracciato la madre Claudia, dopo che lo scorso agosto il padre del piccolo nonché ex marito della donna, Eric Howard Nichols, le aveva sottratto con l’inganno il bambino mentre erano in vacanza in Puglia.

Tuttavia, la Polizia statunitense è riuscita a rintracciare e bloccare l’uomo nella contea di Orange a Los Angeles, dove si era trasferito con il figlio dopo la fuga. Pertanto, intorno alle 23 di ieri la donna è arrivata a Los Angeles riabbracciando il figlio.

Ecco le parole della donna:

“Sono felicissima. Come mi ha visto, mi ha fatto il suo splendido sorriso. L’ho trovato cresciuto, molto più pesante, ormai ha sei denti e gattona velocissimo. Si mette dritto in piedi da solo, è meraviglioso essere di nuovo con lui”.

Adesso il piccolo è stato affidato temporaneamente alla madre Claudia Ciampa, poiché ci sarà un percorso giudiziario che vedrà come controparte il padre americano del bambino, con un giudice che deciderà sull’applicazione della Convenzione Internazionale de L’Aja e a chi spetterà tenerlo definitivamente.

“Ora cominceranno le udienze, di cui la prima sarà già domani. Speriamo che si risolva tutto per il meglio e al più presto, così che possiamo tornare insieme in Italia”, afferma Claudia dall’America.

L’avvocato Gian Ettore Gassani, difensore di Claudia e presidente dell’AMI ha aggiunto:

“Il ministero invita tutti alla calma e siamo d’accordo anche io e la madre. Siamo solo all’inizio di un’avventura difficile, che ci farà attendere ancora un po’ di tempo per la decisione finale del giudice sul rimpatrio della signora Ciampa e di suo figlio”.

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Napoli celebra Maradona con un raduno a lui dedicato: le ultime

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Diego Armando Maradona continua a vivere nel ricordo di chi lo ha amato e di chi ne ha ammirato le gesta, soprattutto quella città di Napoli che non lo ha mai dimenticato.

Pertanto, grazie all’idea dell’avvocato Sergio Pisani, la figura del Pibe de Oro sarà celebrata nel raduno intitolato ‘Maraduno’, che vedrà la partecipazione attiva del pubblico protagonista del primo murales umano dedicato al compianto campione argentino.

Il raduno si terrà all’Edenlandia di Napoli domenica 24 novembre, con l’obiettivo di unire i tifosi, i sostenitori di Diego e la città intera. Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare foto dei loro tatuaggi e tributi artistici dedicati al campione argentino, che verranno poi trasformati in un murales collettivo.

L’inizio è fissato per le ore 12, con un dj set a tema Maradona e proiezioni su un maxischermo. Seguiranno l’esibizione della Banda Argentina e canti in onore di Diego; la raccolta e l’esposizione di cimeli e tatuaggi tributo a Maradona, con apertura del progetto murales umano; una mostra dei cimeli storici di Maradona; la premiazione dei 10 personaggi vicini a Diego e una foto di gruppo per il libro celebrativo realizzato con l’editore Cuzzolin, con le fotografie che verranno scattate dai professionisti Mario Durante e Nico Nocera.

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