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Cultura e spettacolo

CORTISONANTI – La finale del Festival Internazionale di cortometraggi su Minformo TV

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CORTISONANTI

Festival internazionale di cortometraggi

XI edizione – 21, 22, 23 e 25 dicembre 2020

In streaming su Facebook

E in tv su Canale Italia, GT Channel e MinformoTv

Torna anche quest’anno nonostante le difficoltà e le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, CortiSonanti il festival internazionale di cortometraggi. L’undicesima edizione della rassegna cinematografica organizzata da AlchemicartS con la collaborazione di Step One Productions e Pigtail, il patrocinio di Regione Campania e Comune di Napoli, si terrà dal 21 al 25 dicembre 2020 in una versione eco-friendly, interamente in streaming.

Dopo le ultime edizioni al Maschio Angioino e prima ancora al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, il festival diretto da Mauro Manganiello e Nicola Castaldo presenta un’edizione virtuale e televisiva che dedica particolare attenzione alle tematiche ambientaliste. Oltre ai canali social del festival, infatti, sarà possibile seguire le fasi finali del concorso 2020 anche su Canale Italia, GT Channel e MinformoTv.

Tra gli ospiti che partecipano a questa edizione di CortiSonanti, intervenendo in studio o con contributi video, sono attesi Alessandro Haber (regista de “Il Gioco”), Sergio Cammariere e Fabio Teriaca in concorso con il videoclip “Con te sarò”, il regista israeliano Guy Nattiv, vincitore premio Oscar con “Skin”, il regista e sceneggiatore Giulio Mastromauro vincitore del David di Donatello per il suo corto “Inverno”, le attrici Alida Baldari Calabria e Olivia Magnani (nipote della grande Anna Magnani), la cantante e attrice Anna Capasso, l’attore Alessio Conte, il pittore e fumettista Walton Zed. E ancora, Pietro De Silva e Alberto Patelli (per “La Volta Buona”), il regista moldavo Ion Sova, autore del docufilm “Feel India”, il fotografo spagnolo e direttore della fotografia Ferran Paredes Rubio, il regista Francesco Tortorella (in gara con “La grande onda”), i registi Gianluca Zonta, Dario Catania e Matteo de Liberato, l’attore Arturo Sepe, i registi Antonio Ruocco e Maddalena Stornaiuolo, vincitori del Nastro d’Argento con il corto “Sufficiente”, Francesco Bellofatto direttore del Procida Film Festival.

In quattro giorni passeranno in rassegna 50 opere selezionate tra le oltre 1300 iscritte alle varie sezioni del festival, provenienti da 70 paesi, selezionate dalla giuria tecnica presieduta da Rosita Marchese. Tutti i corti in concorso sono disponibili per la visione on demand gratuita sulla nuova piattaforma del festival: www.cortisonanti.it.

Ai cortometraggi in gara nelle 7 sezioni ufficiali del concorso (corti italiani, corti internazionali, documentari, sport, videoclip, animazione, emergenti) si aggiungono i titoli che partecipano al Social Short web – contest aperto alle votazioni online promosso da Tugheder Marketing – e La cittadella del corto, vetrina dedicata agli istituti scolastici di tutta Italia.

Novità assoluta di quest’anno è la sezione “ECOrti”, un instant movie contest per videomaker realizzato in collaborazione con alcune tra le più importanti realtà ambientaliste presenti sul territorio: WWF Napoli, Lega Ambiente Campania, Let’s do it Italy, Fondali Campania, Cleanup, N’sea yet, CSI Gaiola Onlus, Sea Shepherd.

A contendersi il premio come miglior corto italiano saranno 7 film brevi: “Apolide” regia di Alessandro Zizzo, “Delitto naturale” di Valentina Bertuzzi, “Il Gioco” di Alessandro Haber, “Inverno” di Giulio Mastomauro, “Pizza Boy” di Gianluca Zonta, “Positive” di Ester Gatta, “Succifiente” di Maddalena Stornaiuolo e Antonio Ruocco. Tra i corti internazionali in gara la coproduzione Ucraina/Israele/UK “Anna” di Dekel Berenson, il pakistano “May I have this seat?” di Tabish Habib, lo spagnolo “Parter de cero” di Andreas Camara, lo statunitense “Skin” di Guy Nattiv e il tedesco “Second skin” di Karem Ergun.

PER INFO: www.cortisonanti.it – facebook.com/festivalcortisonanti

PROGRAMMA XI edizione

Lunedì 21 dicembre ore 20

In onda su Minformo Tv e in streaming sulla pagina facebook di Cortisonanti.

La prima serata dell’edizione 2020, condotta da Giuseppe Libertino, presenta i 3 lavori finalisti de “La Cittadella del Corto” con interventi dei protagonisti e proiezione dei corti in concorso.

Martedì 22 dicembre ore 20

In onda su Minformo Tv e in streaming sulla pagina facebook di Cortisonanti.

La seconda serata dell’edizione 2020, condotta da Giuseppe Libertino, presenta i 5 lavori finalisti del “Social Short web” con interventi dei protagonisti e proiezione dei corti in concorso.

Mercoledì 23 Dicembre ore 20

In onda su Minformo Tv e in streaming sulla pagina facebook di Cortisonanti

La terza serata dell’edizione 2020, condotta da Giuseppe Libertino, presenta i 5 lavori finalisti di “ECOrti”.

Interventi e interviste ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste che hanno dato vita al contest eco-friendly.

Venerdì 25 dicembre ore 19

In onda su Canale Italia e GT Channel e in streaming sulla pagina facebook di Cortisonanti

Finale XI edizione 2020 di CortiSonanti, condotta da Mariagrazia Toscano

Premiazione dei corti vincitori delle varie categorie in concorso: corti italiani, corti internazionali, documentari, sport, videoclip, animazione, emergenti.

Premiazione dei protagonisti di questa edizione

Tutti i corti finalisti di CortiSonanti 2020 sono visibili on demand sulla piattaforma del festival: basta iscriversi gratuitamente al sito www.cortisonanti.it.

Attualità

‘Imbattibile’, oltre le ferite la forza del cuore nel nuovo brano di Rosa Chiodo in uscita il 14 novembre

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Napoli, 7 Novembre 2024 – Determinazione e propositività nel nuovo brano della magnetica artista Rosa Chiodo. La cantautrice partenopea incide ‘IMBATTIBILE’, in uscita il 14 novembre con l’etichetta Splash Recording.

La canzone con produzione artistica di Peppino Di Capri e Rosa Chiodo, è colonna sonora della forza della vita. La melodia dirompente e pregna di respiro, mette al centro il motore del cuore, indispensabile per mitigare le ferite dell’esistenza.

Il testo scritto e musicato da Saverio D’Andrea, con arrangiamenti di Pippo Seno, in collaborazione con Lorenzo Maffia, è inno ad essere timonieri della propria anima, senza abbattersi mai.

“Nessuno è ‘Imbattibile’ – dichiara l’artista Rosa Chiodo – perché le fragilità che ciascuno ha, sono pari alla stessa forza che possiamo trovare in noi stessi. L’equilibrio sta nel saperle riconoscere ed attraversare contemporaneamente, scegliendo di mettere in moto sentimenti e cuore. Siamo abituati a mostrarci invincibili agli occhi di una società che spesso ci vede indossare la maschera della perfezione. Il mio invito è di essere semplicemente autentici, perché le vulnerabilità sono il nostro tratto vincente e peculiare, tanto quanto le nostre resilienze”.

La ballad suonata da Alfredo Golino alla batteria, Roberto D’Aquino al basso, Pippo Seno alle chitarre, Lorenzo Maffia alla tastiere, è invito alla conoscenza dei nostri sentimenti, pilastri di una forza morale che travalica il timore del giudizio dopo una caduta. 

Il brano si rivolge universalmente a tutti, in una performance canora che Rosa Chiodo colora di significati positivi. Ancora una volta la sua musica diventa sprone a riconoscersi in un testo che invita a volare alto, puntando al potere infinito dell’amore e della fiducia in se stessi. Essere ‘IMBATTIBILE’ significa imparare a ricostruirsi e volersi bene anche tra le macerie, senza sentirsi mai sconfitti, quando si è “al limite”. 

CREDITS:

Registrazione: Splash Recording

Assistente: Andrea Cutillo

Mix&master: Artistika recording di Graziano Donadona

Grafica: Max Laezza/Carmine Giordano

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Caivano

Premi “All Stars of the Sea 2024”. Trionfa Inperoso Tour di Caivano

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NAPOLI – Caivano sul tetto d’Italia. Inperoso Tours vince il premio come miglior agenzia “best gruppi” all’ evento “All Stars of the Sea” 2024 su Msc Divina.

All Stars of the Sea è l’appuntamento annuale di Msc Crociere dedicata alle agenzie di viaggi. All’appuntamento vengono premiate quelle con le migliori performance operative e commerciali dell’anno.

Sulla rotta: Napoli – Civitavecchia – Genova, il teatro della nave da crociera “Msc Divina” ha riunito oltre 500 agenzie di viaggio e circa 800 agenti provenienti da tutt’Italia.

Nel 2024 la compagnia ha movimentato quasi 5 milioni di passeggeri e più di 1.000 scali nei soli porti italiani, con le 22 navi della flotta.

Msc ha lavorato in Italia fianco a fianco con 7mila agenzie di viaggi quest’anno. Grande soddisfazione per il managing director di Msc Crociere Leonardo Massa che alla cerimonia ha invitato le agenzie ad essere sempre più veri imprenditori e partner e meno intermediari.

Un milione e mezzo di italiani hanno scelto la crociera come vacanza e, secondo Massa, tra 5-6 anni si arriverà a oltre 2 milioni di crocieristi.

Tra i momenti clou della tre giorni, nella sezione dedicata agli awards, il premio ad Inperoso Tours. L’agenzia caivanese del general manager Crescenzo Rossi è risultata tra le agenzie “best gruppi” che hanno ottenuto i migliori risultati nel corso del 2024.

Crescenzo Rossi: “le grandi cose non vengono mai fatte da una sola persona. Ringrazio il mio staff che ogni giorno lavora con straordinaria professionalità. Il grande impegno dei miei ragazzi ha portato questo prestigioso premio. Nella nostra unica sede a Caivano stiamo facendo un lavoro incredibile da anni, per il 2025 vogliamo regalare ai nostri clienti viaggi indimenticabili”.

Ed insomma, cari lettori di Minformo, Caivano negli ultimi tempi sta tornando a respirare e tirare fuori nuovamente il meglio: spettacoli e cibo da strada con migliaia di persone presenti, memorial dedicati a eroici carabinieri ed infine il trionfo di Inperoso Tours, agenzia di viaggio, Made in Caivano.

Giuseppe Libertino

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Attualità

““Caivano: la Riscossa attraverso il Cibo e la Comunità”

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A cura di Giuseppe Ziello.

Nel cuore di Caivano, tra mura che ricordano antiche storie e vicende recenti che ne hanno scalfito l’orgoglio, ieri, 12 ottobre 2024, si è respirata un’aria diversa. Non quella pesante e opprimente di una città schiacciata dal peso delle cronache nere e dei provvedimenti punitivi, bensì una brezza lieve, carica di speranza, profumo di cibo e suoni di risate. “Food & Show al Castello” è stata l’occasione che, senza alcun intento di endorsement politico, ha saputo mettere al centro la comunità, facendole riscoprire il piacere dello stare insieme, della condivisione, della vera essenza di una collettività che non si arrende alle difficoltà.

La piazza si è riempita di volti familiari e di nuovi sguardi curiosi, attratti dall’invito universale del cibo di strada. Dodici food truck, simbolo di una nuova vitalità, si sono posizionati come sentinelle di questo riscatto: tra i sapori avvolgenti delle crepes artigianali di Riccioli D’oro e gli intensi aromi dei panini del Double Puork, è stato impossibile non essere travolti dall’energia che percorreva il pubblico. Non c’erano fazioni, non c’era il peso del passato: c’era solo la gioia di essere lì, presenti, di nuovo a contatto, senza maschere e senza barriere.

L’odore delle pizze fumanti di MeToo, con la loro semplicità così ricca di tradizione, si mescolava all’inconfondibile fragranza del panino con polpo degli amici pugliesi di Apulia. Era un sinfonico concerto di sapori, ma anche di suoni: dal crepitio degli arrosticini della Macelleria Sciannella al tintinnio dei bicchieri riempiti con Spritz, la piazza era viva, vibrante. Persino chi si trovava lì per la prima volta non poteva fare a meno di sentirsi parte di qualcosa di più grande, di un tessuto che, nonostante le ferite, si stava lentamente ricucendo.

Ma la festa, come spesso accade, non è rimasta immune dagli spettri della gelosia e dell’invidia. In un paese in cui il male sembra avere radici profonde, c’è sempre chi tenta di sporcare la tela appena stesa con pennellate di diffidenza e malizia. Segnalazioni di presunte anomalie tra gli espositori, denunce prive di fondamento, sembravano voler spegnere l’entusiasmo appena riacceso. Tuttavia, il tentativo si è rivelato vano. Gli organizzatori, insieme agli espositori, hanno saputo dimostrare con trasparenza la regolarità di ogni dettaglio. Anzi, è stato proprio grazie a questa unità che le ombre sono state dissolte, e l’evento ha continuato a brillare nella sua purezza. È come se la stessa città avesse voluto ribellarsi all’ennesima ingiustizia, sostenendo con forza la verità: quella di un popolo che, finalmente, vuole rinascere.

Il palco, animato dalle associazioni locali, ha rappresentato l’anima pulsante della serata. Ogni intervento, ogni spettacolo, ha raccontato la storia di un territorio che non si arrende. Ma forse il momento più significativo è stato quello in cui la gente, quasi senza accorgersene, ha cominciato a parlarsi. Non più solo sguardi fugaci e distratti, ma dialoghi veri, sinceri. Persone che si riscoprivano vicine, accomunate da una voglia di riscatto che non conosceva confini politici o ideologici.

E oggi, mentre il sole torna a illuminare il Castello, si replica. Il profumo del cibo, il rumore allegro della gente, e questa volta, un appuntamento da non perdere: uno spettacolo comico che promette di strappare più di qualche risata. Ma oltre le risate, c’è qualcosa di più profondo che si sta costruendo. La comunità ha finalmente capito che solo insieme, attraverso la comunicazione, lo scambio e la condivisione, può superare il peso del passato e guardare al futuro con occhi nuovi.

Come diceva Antoine de Saint-Exupéry: “L’essenziale è invisibile agli occhi.” E a Caivano, ieri, quell’essenziale era nell’aria, nel profumo del cibo, nel suono delle risate, e nel semplice, potente gesto di parlarsi.”

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