Cronaca

“A Natale servono misure rigide”, la richiesta al Governo del CTS

Pubblicato

il

La paura, da parte del Governo, di una terza ondata di Covid-19, è tanta. In queste ore un vertice a Palazzo Chigi tra i capi delegazione della maggioranza e gli esperti del Cts che avrebbero esposto le loro paure in vista delle festività natalizie.

L’idea di una zona rossa valida su tutto il territorio italiano nei giorni di festa (QUI la notizia) non è stata esclusa. L’ipotesi è al vaglio del Governo.

I dati preoccupano e, secondo quanto spiegato dal Comitato Tecnico Scientifico, la necessità di una nuova stretta è legata all’impossibilità da un lato di un controllo capillare del territorio e dall’altro a dati ancora “preoccupanti”, con un’incidenza dei nuovi casi ancora troppo alta (nell’ultimo monitoraggio era di 193 ogni 100 mila abitanti, quando dovrebbe essere a 50 ogni 100 mila per poter garantire il tracciamento).

L’Italia, documentano gli esperti, ha anche un numero di morti giornaliero che supera quello della Germania – che ha però 20 milioni di abitanti in più -, e oltre metà del paese con le strutture sanitarie ancora sotto stress. Dunque, il loro consiglio per le festività natalizie, “bisogna estendere le misure, altrimenti a gennaio saremo nei guai”.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Popolari

Exit mobile version