L’Italia va verso un lockdown nelle festività natalizie. Nonostante la curva dei contagi sia in discesa, alla fine il Goveno continuerà ad adottare la linea della rigidità.
A spingere il Premier Conte verso questa drastica decisione, è stata la corsa allo shopping che c’è stata nel weekend, con persone scatenate per gli acquisti natalizi nei primi giorni di zona gialla in quasi tutto il Paese. A ciò si è aggiunta la decisione della Merkel, che ha disposto la chiusura totale in Germania, e il pressing dei ministri Dario Franceschini, Francesco Boccia e Roberto Speranza.
Secondo le notizie riportate da Il Giornale, il Governo valuta due ipotesi:
– Zona Arancione generalizzata: spostamenti all’interno dei comuni consentiti e negozi aperti, con bar e ristoranti chiusi al pubblico;
– Zona Rossa nazionale nei giorni festivi e prefestivi (19-20, 24-27 e 31 dicembre/1-3 e 5-6 Gennaio): spostamenti consentiti per ragioni di lavoro, salute e necessità giustificate da autocertificazioni e negozi chiusi.
L’unica deroga, in caso di Zona Arancione, potrebbe essere concessa nel giorno di Natale per le funzioni religiose e per i comuni al di sotto di 5mila abitanti.