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Covid-19, la mappa dei contagi a Napoli Nord: i dati in tutti i comuni

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Il Coronavirus continua a diffondersi in Campania, per la quale nelle prossime ore dovrebbe essere confermata la Zona Arancione (leggi qui).

L’Asl Napoli 2 Nord ha pubblicato la mappa dei contagi nei comuni a Nord di Napoli.

Di seguito i casi Comune per Comune:

Crispano 386 (31,52 abitanti per positivo)

Frattaminore 471 (34,09 abitanti per positivo)

Frattamaggiore 770 (38,34 abitanti per positivo)

Quarto 1069 (38,52 abitanti per positivo)

Grumo Nevano 441 (40,31 abitanti per positivo)

Cardito 547 (40,81 abitanti per positivo)

Caivano 912 (41,07 abitanti per positivo)

Sant’Antimo 771 (42,59 abitanti per positivo)

Afragola 1447 (44,47 abitanti per positivo)

Pozzuoli 1771 (45,21 abitanti per positivo)

Casalnuovo 1064 (45,77 abitanti per positivo)

Casandrino 301 (46,26 abitanti per positivo)

Marano 1278 (46,62 abitanti per positivo)

Melito 800 (47,11 abitanti per positivo)

Casoria 1556 (48,97 abitanti per positivo)

Villaricca 635 (49,16 abitanti per positivo)

Giugliano 2507 (49,88 abitanti per positivo)

Casavatore 344 (54,16 abitanti per positivo)

Acerra 1042 (57,13 abitanti per positivo)

Qualiano 441 (58,29 abitanti per positivo)

Calvizzano 207 (59,11 abitanti per positivo)

Arzano 537 (62,94 abitanti per positivo)

Bacoli 377 (69,26 abitanti per positivo)

Mugnano 503 (70,05 abitanti per positivo)

Monte di Procida 170 (71,91 abitanti per positivo)

Ischia 164 (123,45 abitanti per positivo)

Lacco Ameno 34 (140,26 abitanti per positivo)

Forio d’Ischia 120 (150,23 abitanti per positivo)

Serrara Fontana 20 (155,50 abitanti per positivo)

Barano d’Ischia  62 (162,29 abitanti per positivo)

Casamicciola Terme 35 (230,09 abitanti per positivo)

Procida 38 (274,05 abitanti per positivo)

Attualità

A Napoli la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre

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Nella solennità di San Francesco di Paola, patrono della “Gente di Mare”, nella omonima Basilica Pontificia di Napoli, in piazza del Plebiscito, a Napoli, si è tenuta la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre, di terra, di cielo e del mare.

Numerosa la partecipazione di autorità civili e militari, tra cui il Viceprefetto di Napoli, Dario Annunziata, dell’Ammiraglio Ispettore della Marina Militare Pierpaolo Budri, del presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Napoli Antonio Varriale.

È stata deposta una corona in memoria dei caduti a cura dell’Anmi, mentre il Presidente della Delegazione Provinciale dell’Oncsc Alfredo Migliaccio ha ribadito lo spirito di cooperazione tra le componenti associative d’arma, che rendono viva la memoria di chi ha combattuto per garantire la nostra stessa esistenza.

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Attualità

Effetto dazi sulle Borse mondiali: “rischio di recessione per l’economia mondiale”

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I dazi di Trump “liberano l’America” ma fanno crollare i mercati, da Parigi (-3%) a Wall Street (-2,76%), con il Nasdaq in calo di oltre il 4%.

Milano lascia sul campo il 2,8%. Francoforte il 2%, Londra l’1,43%, favorita da tariffe più leggere rispetto agli altri Paesi, e Madrid l’1,23%. Il crollo del greggio (Wti -7% a 66,67 dollari al barile) e le tariffe commerciali sull’acciaio frenano Tenaris (-8,22%), Saipem (-6,86%), Prysmian (-5,08%), Antofagasta (-7,25%) e Anglo American (-6,44%).

“Le prospettive per l’export e l’impatto diretto e indiretto dei dazi sono un grosso motivo di preoccupazione“. Lo si legge nel resoconto (minute) della riunione della Bce del 5 e 6 marzo, che dà conto anche dei dubbi dei Governatori sul segnale da dare sui tassi d’interesse: i membri del Consiglio direttivo giudicavano “importante” che la comunicazione non dia un segnale in alcuna direzione in vista del meeting di aprile, “tenendo sul tavolo sia un taglio dei tassi che una pausa, in funzione dei dati in arrivo”.


(fonte: Ansa)

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Commercio, sempre più negozi cittadini e centri commericali chiudono con ricadute sull’occupazione

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Sempre più negozi cittadini chiudono con ricadute sull’occupazione.
Se ne apre uno, abbassano la serranda tre, secondo un noto sindacale nazionale di settore.
La crisi è stata acuita ultimamente dalle vendite on-line con consegna a domicilio, di questo passo si rischia che i centri urbani, senza più esercenti, diventino città-dormitori, più brutte, deserte e anche più pericolose.

“Assolutamente sì, è indispensabile un intervento dall’alto per fermare questa deriva che sta arricchendo sempre gli stessi colossi globali e impoverendo le economie locali. In Italia, il commercio fisico è stato lasciato senza strumenti per competere – dice Gaetano Graziano, Vicepresidente dell’associazione dei direttori dei centri commercialiAltri Paesi – continua – hanno capito il rischio e hanno agito: la Francia ha imposto una tassazione sui giganti del web per riequilibrare la concorrenza, la Germania ha investito nel supporto tecnologico ai negozi e il Regno Unito ha ridotto le imposte sugli esercizi commerciali per abbattere i costi di gestione. Nel nostro Paese, invece, non si è fatto nulla di tutto questo, con il risultato che le chiusure aumentano e i centri urbani si svuotano. Senza una strategia nazionale che includa sgravi fiscali, incentivi per la digitalizzazione e una regolamentazione più equa per l’e-commerce, il commercio locale sarà destinato a scomparire, con conseguenze gravissime sul PIL, sull’occupazione e sulla qualità della vita nelle nostre città.”

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