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Cronaca

De Luca: “La Campania uscirà per prima dall’emergenza Covid”. Poi attacca…

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Il governatore Vincenzo De Luca, come ogni venerdì attraverso il proprio profilo Facebook, è intervenuto per fare il punto della situazione sull’epidemia in Campania con gli ultimi dati aggiornati e sulle scelte che si appresta a compiere nelle prossime settimane.

Oggi la regione Campania uscirà meglio delle altre Regioni con tanta trasparenza. Noi dobbiamo essere più attenti rispetto alle altre regioni, perché siamo tutti nella stessa situazione, grazie alla mobilità totale estiva. Vi anticipo che stiamo facendo un miracolo”.

De Luca annuncia i numeri. “I dati parlano chiaro: abbiamo il più basso tasso di mortalità del Covid, ma nessuno ne parla. Non abbiamo nessuna difficoltà per i posti letto in ospedale e per i posti di terapia intensiva siamo sui 160-180 posti di terapia intensiva. Abbiamo raddoppiato i posti di terapia intensiva, dunque stiamo tenendo. Noi diamo dati veri, gli altri falsi”.

Confronto con altre regioni“Alcune Regioni danno un dato falso delle terapie intensive per abbassare la percentuale; tra poche settimane, saremo i primi a uscire. Abbiamo chiesto a Speranza di fare chiarezza sui posti disponibili sulle terapie intensive e sui tamponi rapidi: non abbiamo ricevuto risposte. Noi facciamo 23000.25000 tamponi vero ogni giorno. I risultati arrivano in 24 ore, ma se ci sono problemi invito a segnalarli”.

Poi aggiunge. “Noi siamo avanti nella campagna di vaccinazione, mentre gli altri no. Ve lo dico io dato che non lo dice nessuno. Per i primi 10 giorni di gennaio, ci organizzeremo per i vaccini Covid: stiamo fornendo tutti i macchinari necessari ai vari poli ospedalieri. Anche qui saremo tra i primi”.

Sugli attacchi mediatici. “Alcuni hanno deciso di spostare l’attenzione su di noi, ma i dati sono stati falsificati: sui finanziamenti che ci sono arrivati, hanno dette falsità assolute. Sulle forniture dati falsi perché noi abbiamo meno fondi rispetto alle regioni del Nord, nonostante abbiamo in media una popolazione con un milione in più di persone. Dati falsi sugli infermieri e sui dottori: quando è iniziata la seconda ondata, abbiamo richiesto dottori e anestesisti. Ci hanno dato 10 infermieri, 80 anestesisti e 80 dottori. Quello che facciamo noi non lo fa nessuno: stiamo combattendo a mani nude. Chi fa lo sciacallo, verrà querelato dalla nostra Regione. Non faccio nomi per non fare pubblicità. Davanti gli ospedali, non c’è più nessuna macchina in fila: non abbiamo dovuto ricorrere a palestre, chiese, gli altri sì. Abbiamo curato tutti, e chi ha spettato in macchina doveva aspettare in macchina. Evitate di guardare certi programmi televisivi che dicono solo falsità”. 

Poi sulle decisioni del Governo.Sono stati commessi errori, come quello di dividere l’Italia per zone. Era meglio chiudere tutto ad ottobre così si evitava tutto ciò. Comunque noi siamo per la linea del rigore. Noi siamo in una zona rossa, ma è tutto aperto. Ognuno gira indisturbato senza nessun controllo”.

Sulle misure di Natale: “Sono d’accordo sulle decisioni prese dal Governo,  forse non avrei chiuso le attività commerciali. Giusto limitare lo spostamento delle regioni e i Comuni: inoltre, in Campania non si potrà andare nelle seconde case, già ve lo annuncio. Ad oggi, è giusto limitare i veglioni, i pranzi di Natale, per evitare la terza ondata”.

Infine l’appello ai cittadini: “Siate rigorosi. Cercate di essere responsabili verso voi stessi, la propria comunità e la propria famiglia. Non abbiamo bisogno di avere richiami da qualcuno, dobbiamo avere comportamenti rigorosi. Dovete essere responsabili e consapevoli, ancora oggi abbiamo messo in quarantena campo rom di Scampia nella città di Napoli. Cerchiamo di spegnere il fuoco, lo stiamo facendo nel migliore dei modi”. 

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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