Il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Francesco Boccia, a Rainews24, ha parlato del nuovo Dpcm:
“Il Dpcm segue un iter ormai conosciuto, in queste ore va avanti il confronto, domani mattina ci sarà una riunione Stato-regioni con Speranza e poi si va in Parlamento, ci sarà un confronto parlamentare e infine il presidente Conte tirerà le somme.
Il coprifuoco è una misura che rimarrà ancora centrale. La penso così, come Speranza e tutto il governo. Prudenza e attenzione è la nostra linea, una linea che mette la salute davanti a tutto.
Sui ricongiungimenti tra figli e genitori c’è un confronto che andrà avanti, ma qui si tratta di dare priorità assoluta alla difesa delle reti sanitarie. Nessuno penso voglia la terza ondata. Per evitare la terza ondata dobbiamo continuare nel mese di dicembre con il rigore e il distanziamento sociale che devono prevalere su qualsiasi esigenza.
Molti di noi hanno parenti in un’altra regione, ma ognuno di noi vuole che i propri cari stiano bene e che gli operatori sanitari possano lavorare nel miglior modo possibile. A dicembre con queste misure si può consentire di rimettere in sicurezza l’intero sistema incrociando la campagna vaccinale in primavera, ma per farlo non possiamo consentire rallentamenti. Io sono per regole chiare e non interpretabili“.