Secondo un’idagine commissionata dall’Ordine degli Psicologi, durante la prima ondata della pandemia oltre il 60% degli italiani ha sofferto da stress da Covid.
Contro quest’ultimo, basterebbero venti minuti al giorno trascorsi nel verde, passeggiando completamente immersi nella Natura.
Questa seconda ondata si rivela ancora più difficile da affrontare, un po’ perchè ancora reduci dalla prima e un po’ perchè coincide pienamente con la stagione invernale, tipicamente caratterizzata da pioggia, cattivo tempo e freddo.
Come si sa il tempo incide molto sullo stato psicologico delle persone, spesso influenzate negativamente da quello cattivo e così giù con ansia, irritabilità, apatia, stanchezza e insonnia.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha recentemente definita “Pandemic Fatigue“: la paura prolungata e l’incertezza del futuro uniti all’isolamento forzato, alla ridotta socialità e alla poca attività fisica possono favorire ed amplificare l’insorgere di questi disturbi.
Un’ottima soluzione può essere una semplice e lunga passeggiata nel verde. Quest’ultima, infatti, riduce il livello di cortisolo nel sangue, migliora l’umore e fa stare meglio.
A rivelarlo è stato uno studio dell’Università del Michigan oltre che la psicologia: le emozioni positive, ampiamente favorite dalla Natura, hanno un effetto positivo e benefico sulla salute e quindi possono essere ottimi rimedi contro il Coronavirus e lo stress causato da quest’ultimo.