Il professor Giovanni Rezza, uno dei medici in prima linea nella lotta contro il Covid in Italia, direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute, si è soffermato sull’emergenza Coronavirus. “Faremo i conti con una scia di decessi ancora per un po’“
“Bisogna essere equilibrati nella lettura dei dati. C’è qualcosa di positivo, ma c’è anche qualcosa di tragicamente negativo che permane. Bisogna continuare a tenere alta la guardia”.
Sulle vacanze di Natale. “Anche se c’è tutta un’economia che si muove in questo settore, bisogna purtroppo ricordare che l’anno scorso tra febbraio e marzo vedemmo molte file e sappiamo che ci furono molte persone infette che in quel modo facilitarono la diffusione dell’infezione. Non è solo lo sci, ma ci sono anche una serie di attività connesse che favoriscono gli assembramenti nei luoghi chiusi. Ma è chiaro che su questo punto serve un coordinamento europeo. Altrimenti potrebbe crearsi una situazione di crisi. Dobbiamo essere molto cauti ed evitare situazioni troppo rischiose. Non vorrei che l’effetto delle misure che abbiamo preso finora ci portasse ad allentarle, portandoci a conseguenze dannose”, ha concluso Rezza.