“Di San Pietro a Maida – ha proseguito il sindaco – se n’è parlato tanto nello scorso mese. Abbiamo avuto un boom di contagi, un picco di 60, che per un paese di poco più di 4mila anime significa molto. Da quel famoso 26 ottobre, furono prese immediate contromisure, in termini di ordinanze, ma soprattutto in termini di collaborazione con gli altri amministratori, la polizia municipale, le due associazioni di volontariato, la Chiesa, i carabinieri, il dottore, gli operatori sanitari. Un grandioso lavoro di squadra. Ecco – ha concluso – io vorrei che si parlasse di questo: di una comunità colpita improvvisamente da un’escalation di contagi, che facendo squadra è riuscita in meno di un mese ad arginare il tutto. Ovviamente non dobbiamo abbassare la guardia, ma anzi continuare in questo modo”.