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Cronaca

De Luca: “Valanga di sciacallaggio contro la Campania. Di Maio e qualche imbecille di Napoli….”

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Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, attraverso il suo profilo ufficiale Facebook, ha fatto il solito punto della situazione sugli ultimi dati del contagio al Covid-19 e sulle misure che la Regione intende assumere.

STOCCATA A DE MAGISTRIS – Qui in Campania nessuno litiga, in Regione siamo concentrati sul lavoro. Forse a Napoli c’è un imbecille che litiga da solo, si fa pubblicità per nascondere la sua nullità amministrativa. Da parte nostra nessuno litiga, io sono a lavoro”. 

ATTACCO AI I 5 STELLE –Questi signori devono scusarsi con la Campania e tacere. Volevano commissariare la Sanità in Campania, come successo in Calabria. Immaginate quella situazione qui da noi? L’uscita dal Commissariamento è stato un miracolo. Spadafora si era permesso di fare dichiarazioni scorrette nei confronti della regione Campania, ho chiesto al presidente del consiglio di intervenire sui suoi ministri per invitarli a fare le persone corrette e non fare sciacallaggio politico. Non è successo nulla. Abbiamo ascoltato altre affermazioni idiote da Bonafede, conosciuto dall’ambiente come ministro Buonanotte.  Poi è intervenuto Di Maio che ha detto tante di quelle bestialità che sono intollerabili. Io rinnovo la mia sfida ad un dibattito pubblico in diretta televisiva a tutti quelli che vogliono parlare della sanità campana. Sperando che i miei interlocutori non facciano i conigli e continuano a scappare”. 

MINISTRO DELLA SALUTE – De Luca poi aggiunge. “In Campania sono arrivati degli ispettori, un’altra cialtronata propagandistica, che sono serviti semplicemente a parare l’onda di sciacallaggio politico e mediatico. Ancora oggi la Regione non ha avuto conoscenza della relazione fatta da questi ispettori. Sono venuti qui ma cosa hanno visto? Cosa hanno fatto? Noi non siamo stati informati di nulla. Ricordo che come regione non siamo a conoscenza dei criteri dell’indice RT cioè di contagiosità del cittadino rispetto agli altri. Queste sono cose che non vanno bene, non sono trasparenti e non sono chiare: chiediamo chiarezza. Il consulente del ministro della Salute parla continuamente e dice esattamente il contrario di quello che fa il ministro della salute. O se ne va a casa il consulente o va via il ministro. In un Paese serio non è accettabile questo livello di confusione”.  

DATI – “Per i decessi per Covid rimaniamo la regione più tutelata. Per le terapie intensive oggi la Campania è una regione che ha tasso di occupazione del 29%. 194 ricoveri in terapia intensiva su 656 terapie intensive disponibili. Per i ricoveri ordinari il tasso di occupazione è del 48%. Abbiamo avuto appesantimento dei pronto soccorso. Ma la Campania è una casa di vetro per i dati”.

SULLA RIAPERTURA DELLE SCUOLE –Non apriremo nulla se non avremo la sicurezza dal punto di vista epidemiologico. Abbiamo scelto una linea di rigore e tutela della vita dei bambini, delle loro famiglie e compagni di scuola. Manterremo una linea di rigore”.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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