I Lavoratori dell’EAV, in questi giorni, stanno protestando contro la direzione aziendale, che nascondendosi dietro il Covid-19, cerca di imporre le proprie volontà, non rispettando accordi sindacali liberamente sottoscritti oltre alle procedure previste dalla normativa vigente in termini di rapporti coi Sindacati in situazioni di conflittualità tra le parti.
In questi ultimi due anni sono stati sottoscritti accordi importantissimi che hanno portato notevoli risparmi economici, incrementi delle entrate finanziarie, aumento della produttività e della flessibilità di impiego dei Lavoratori. Allo stato attuale l’EAV è inadempiente nei confronti loro, negandogli il corrispettivo economico previsto dai suddetti accordi.
I dirigenti aziendali poi, non certamente paghi di queste loro mancanze, cercano anche di sottrarsi alle proprie responsabilità e, dovendo adeguarsi
alla nuova normativa in materia di sicurezza prevista dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSF), invece di risolvere tecnicamente il problema, così come previsto dalle norme, le scaricano sui lavoratori attraverso “artifici” che si limitano alla misera formazione,insufficiente e spesso deleteria alla risoluzione del problema. Riteniamo, invece, che la reale responsabilità è solo di chi negli ultimi 4 anni non ha provveduto ad adeguare la rete ferroviaria ai nuovistandard disicurezza e, ad oggi, cerca solo di mettere pezze…