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Scuole in Campania, l’assessore Fortini: “Riapertura in sicurezza! Tuteliamo il diritto allo studio e alla salute”

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L’assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini, in un’intervista a Fanpage.it, ha parlato della riapertura della scuola in Campania:

Da domani in Campania sarà attivo il numero verde delle Asl per prenotare i tamponi Covid-19 per gli studenti. I dati saranno inseriti nella piattaforma, ogni Asl fisserà l’appuntamento per le famiglie per fare il test al proprio figlio.

Per i bambini ci saranno percorsi dedicati rispetto agli adulti, le Asl stanno individuando i luoghi dove fare i tamponi.

Entro domani sarà deciso tutto. Lunedì 23 novembre, ci sarà una riunione con tutte le Asl per valutare gli esiti dello screening per il Coronavirus, sia per gli alunni, che per i docenti e personale amministrativo, in vista della riapertura delle scuole di prima elementare e infanzia, di martedì 24 novembre. Ai genitori dico di non avere ansia, se ci vorranno più giorni non sarà un problema.

Stiamo lavorando per far tornare i bimbi a scuola e garantire le lezioni in presenza, ma la condizione è che ci sia un livello di sicurezza elevato. Inutile fare le cose in fretta, bisogna farle bene e con serenità. Si devono tutelare sia il diritto allo studio che quello alla salute. 

Sabato scorso, 14 novembre, l’Unità di Crisi ha chiarito che le attività in presenza dei servizi dell’infanzia e delle prime classi della scuola primaria riprenderanno dal 24 novembre, previa effettuazione di screening su base volontaria sul personale docente e non docente e sugli alunni. Per gli ordini e gradi scolastici diversi, l’Unità di crisi regionale all’unanimità ha ritenuto di dover confermare la didattica a distanza. 

Ci sarà un numero verde attivo da domani, che si potrà chiamare per fissare la prenotazione. Poi, attraverso un messaggino sarà comunicata la modalità per lo screening. 

Il tampone è facoltativo. Ma è chiaro che farlo è a tutela delle famiglie. Se l’Unità di Crisi non l’avesse ritenuta importante, non l’avrebbe posta come condizione. 

Il 24 Novembre è la data che resta confermata per le prime elementari e la scuola d’infanzia. È evidente, però, che se ci sarà percentuale molto bassa di bimbi che partecipano allo screening l’Unità di Crisi valuterà il da farsi. Se la percentuale per esempio dovesse essere del 10% una riflessione andrà fatta. È evidente che poi potranno essere prese altre decisioni. 

Lunedì 23 novembre ci sarà l’incontro per vedere i risultati degli screening, finalizzato alla riapertura il 24 in presenza. Venerdì abbiamo incontrato i sindacati e si è convenuti che le priorità per la didattica in presenza sono la scuola d’infanzia, la prima elementare, i laboratori per gli istituti superiori professionali e tecnici che soffrono di più con la didattica a distanza. Ma tutti i sindacati hanno poi rimandato all’Unità di Crisi le valutazioni migliori per la tutela della salute. Anche i genitori in questi giorni ci stanno mandando centinaia di email chiedendo una riapertura in sicurezza. Altrimenti il rischio è che si riparta con la didattica in presenza, ma le aule siano vuote“.

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