Resta sintonizzato

Cronaca

Aeroporto Capodichino: blitz della Finanza, sequestrati accessori contraffatti

Pubblicato

il

AEROPORTO DI CAPODICHINO: SEQUESTRATI OLTRE 400 CAPI DI ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI CONTRAFFATTI DI NOTE CASE DI MODA

I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli, unitamente ai finanzieri della Compagnia di Capodichino, nel corso di una serie di controlli effettuati su passeggeri in arrivo da Istanbul, hanno sequestrato oltre 400 capi di abbigliamento e accessori vari contraffatti di numerose e note case di moda (Balenciaga, Dsquared2, Moschino, Givenchy, Gucci, Versace, Philipp Plein, Louis Vuitton, Adidas, Nike).

I passeggeri, giunti presso l’aeroporto con grandi bagagli e borse da stiva, dove era stata occultata la merce contraffatta, al momento del controllo non sono stati in grado di produrre documentazione valida a prova dell’acquisto e dell’originalità dei prodotti.

Il materiale sequestrato, composto principalmente da t-shirt, polo, jeans, giubbini, calzature, borse, marsupi e tracolle, era sprovvisto del packaging tipico dei grandi marchi per permettere ai soggetti di trasportare un maggior numero di pezzi.

Consultati i periti delle società titolari dei marchi, questi hanno accertato la fedele imitazione degli originali, tale da trarre in inganno gli eventuali acquirenti finali.

Gli articoli sono stati sequestrati mentre gli autori dell’illecito, in totale 4 responsabili, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per contraffazione e ricettazione.

L’operazione conferma l’efficace sinergia tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza di Napoli nel contrasto ai traffici illeciti.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

Pubblicato

il

È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

Continua a leggere

Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

Pubblicato

il

Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

Continua a leggere

Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

Pubblicato

il

Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy