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Cronaca

Giornata dei caduti militari, Guerini: “Collaborazione e coesione internazionale per combattere il terrorismo”

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Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è intervenuto con un messaggio nel corso della “Giornata dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.

Sul terrorismo. “Le minacce alla pace crescono nella mancanza di democrazia, si sviluppano nei contesti dove la giustizia non ha la forza di imporsi e talvolta trovano concreta realizzazione in vili attentati. In un momento storico in cui l’evoluzione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ha accentuato la vulnerabilità al terrorismo, l’unica strategia per affrontarlo è quella della collaborazione e della coesione internazionale”.

L’intervento dell’Italia. “Per questo sono oltre 7 mila le donne e gli uomini dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di finanza, impegnati oggi nel quadro di 36 missioni internazionali in 24 Paesi, per garantire sicurezza e cooperazione, in difesa della pace e dei valori fondamentali dell’uomo”.

Ruolo del militare. “In tale contesto a professione del militare non è più mera difesa di spazi o di confini, ma ‘difesa dell’umano’, espressione di un dovere carico di eccezionali competenze ma anche di tanta solidarietà e disponibilità nei confronti di chi è meno fortunato di noi”.

Infine conclude. “A tutti i militari che hanno sacrificato la loro vita o sono rimasti feriti nei diversi teatri in cui l’Italia è chiamata ad operare per contribuire alla stabilità e alla sicurezza internazionale. Un ricordo anche i numerosi Caduti civili che hanno contribuito alla costruzione della pace, sostenendo gli sforzi delle nostre missioni in qualità e nel ruolo di operatori di organizzazioni internazionali, volontari e rappresentanti del mondo dell’informazione”.

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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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