Marano di Napoli: Carabinieri arrestano 6 persone per lesioni, violenza privata e estorsione aggravate dal metodo mafioso
Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Marano di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, di cui 4 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di 6 soggetti ritenuti gravemente indiziati di lesioni, violenza privata e estorsione (solo per uno degli indagati), aggravate dal metodo mafioso, volendo affermare la forza e il controllo del territorio del clan “Orlando”.
Le indagini hanno permesso di ricostruire il coinvolgimento degli arrestati nel pestaggio di un cittadino albanese dimorante nel territorio del comune di Marano di Napoli. I fatti risalgono al febbraio 2018, quando la vittima, accusata dal clan di aver picchiato la ex compagna, poi divenuta la donna di uno di “loro”, venne invitato con un escamotage all’interno di una palestra di Marano, di proprietà di uno degli indagati, ove ad attenderlo erano presenti tutti gli arrestati, i quali senza dargli possibilità di replica, lo aggredirono brutalmente con calci e pugni, intimandogli di andare via da Marano. Non potendo denunciare il pestaggio, per paura di ulteriori ritorsioni, al fine di riacquistare la propria serenità e quello dei propri cari, fu costretto a versare un compenso in denaro, “un regalo”, alla criminalità organizzata locale.
Il Giudice per le Indagini Preliminari di Napoli, concordando con le risultanze prodotte dal Pubblico Ministero, ha disposto la custodia in carcere per 4 indagati, mentre 2 saranno sottoposti agli arresti domiciliari.
Le persone indagate, raggiunte dall’ordinanza sono:
BAIANO Pasquale, cl.82
DE FENZA Celestino, cl. 84
MARRA Ciro, cl.80
ORLANDO Carlo Gaetano, cl.86
RAHMANI Kamel, cl.64
TROISE Gianluca, cl.77