CASAVATORE: Tutt’altro che calmo e placido, il dibattito sulle pagine e sui gruppi social in merito alla Giunta nuova di zecca appena partorita dalla mente fervida del Sindaco Marino: scelta apparentemente incomprensibile ai più, ma assolutamente legittima. La nomina degli Assessori, prevista dall’art. 46, comma 2, del Dlgs. n. 267/2000 (TUEL), si basa infatti su un vincolo di fiducia tra il Sindaco e la Giunta, non richiedendosi alcuna motivazione in ordine alle ragioni della scelta compiuta, ma soltanto la comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva all’Elezione. Evidente l’amarezza di tanti elettori per la clamorosa, totale assenza di residenti nella nuova classe dirigente, ma preoccupa soprattutto la decisione di lasciare sospese deleghe importanti come quelle sul Bilancio, sulle Politiche Sociali, sui Lavori Pubblici, sull’Urbanistica e sull’Ambiente. Il Sindaco tranquillizza tutti, rivendicando la scelta dei propri collaboratori determinata da provate competenze in ambito politico ed amministrativo, qualità evidentemente non riscontrabili nel panorama dell’elettorato passivo casavatorese. A giorni sul sito istituzionale del Comune i curricula degli assessori, con il corposo elenco degli incarichi assunti in altri Enti, cosa che dovrebbe assicurare un avvio entusiasmante di una macchina comunale ferma ormai da troppo tempo. Sul piatto la gestione dei fondi già stanziati per il campo sportivo e il palazzetto dello sport, oltre ad altre opere avviate dalle precedenti amministrazioni, commissariali e non. Un lavoro non facile, considerando le difficoltà dovute ad un bilancio disastrato, al cui appello manca una manciata di milioni di crediti non riscossi. Le opposizioni, in comprensibile agitazione, attendono gli sviluppi. Siamo sicuri che la nuova squadra saprà mettere mano al problema in tempi ragionevoli. Il punto interrogativo è naturalmente a vostra discrezione.