Come riportato anche dal ‘Corriere della Sera’, il nuovo DPCM, alla quale il governo sta lavorando in queste ore, prevederebbe delle nuove misure molto più restrittive.
Un’ipotesi possibile è quella di un coprifuoco a livello nazionale: alle sei di sera, in tutto il paese, serrande abbassate e persone in casa. Unica possibilità di uscita oltre il limite delle 18 è per motivi di lavoro o necessità/emergenze.
Le altre norme nazionali, destinate a finire nel decreto «cornice», sono il blocco della mobilità tra Regioni, la chiusura dei centri commerciali almeno nei week end e lo stop ai corner giochi nei bar e nelle tabaccherie.
Con Conte pronto a firmare nella giornata di domani il nuovo DPCM, bisogna soltanto capire chi annuncerà le scelte ‘impopolari’, se il governo centrale o i governatori delle Regioni. Un dilemma non di poco conto, con le ‘manifestazioni /rivolte’ a cui stiamo assistendo nell’ultimo periodo.