Vittorio Sgarbi è stato nuovamente espulso dalla Camera dei Deputati mentre si stava discutendo la legge contro l’omofobia, per aver rifiutato di indossare la mascherina dopo gli inviti del Presidente della Camera Roberto Fico.
Ad annunciarlo è stato lo stesso Sgarbi, che attraverso la sua pagina Facebook, ha affermato:
“Sono stato nuovamente espulso dall’aula di Montecitorio. Mi hanno ancora portato via di peso. Sia chiaro: lo faccio per tenere allenati i commessi…
Fico è un fascista. E con lui anche il vice presidente della Camera Maria Edera Spadoni (non è un caso che siano dei 5 Stelle) che mi ha espulso dall’aula. Sono fascisti perché non tollerano il dissenso. Togliere la parola, impedirti di parlare e cacciarti via dall’aula è una inaccettabile forma di violenza alla quale non mi piegherò mai. Se ciò, come è ancora accaduto, avviene in Parlamento, quello che dovrebbe essere per definizione il luogo simbolo della libertà di pensiero e di parola, è la fine della democrazia.
Sappiano, allora, che tornerò a dire ciò che penso. Con la stesa foga, con la stessa veemenza, con tutte le mie forze. Potranno buttare fuori, di peso, il mio corpo, ma le mie parole, i miei pensieri resteranno. E soprattutto resisteranno. Oltre le grigie e inutili vite di personaggi mediocri e inutili come Fico e la Spadoni“.