Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa ha annunciato il nuovo DPCM (terzo dall’inizio di ottobre). Ecco le dichiarazioni del Premier:
“Abbiamo analizzato con l’aiuto del Comitato tecnico Scientifico e non possiamo rimanere indifferenti. L’analisi della curva epidemiologica segnala una rapida crescita con la conseguenza che, un po’ in tutti i territori, la diffusione del contagio ha ormai raggiunto livelli preoccupanti. L’indice RT ha raggiunto la soglia critica di 1.5, l’elevato numero positivo di persone al Covid ieri ha sfiorato quota 20 mila. Questo rende sempre più difficoltose le medesime tecniche di tracciamento”.
Le mosse: “Il Governo si è dato un obiettivo chiaro: vogliamo tenere sotto controllo la curva epidemiologica, solo in questo modo riusciremo a gestire la Pandemia senza rimarne sopraffatti. Gestire la pandemia significa permettere al nostro sistema sanitario di offrire una risposta efficiente, garantire cure, ricoveri adeguati a tutti i cittadini e scongiurare un secondo lockdown generalizzato come quello che è accaduto in primavera, il Paese non può più permetterselo, e significa tutelare la salute e allo stesso tempo preservare l’economia. Dobbiamo evitare di ritrovarci nelle condizione di dover scegliere tra l’una o l’altra, dobbiamo fare il possibile per proteggere insieme la salute e l’economia. Di qui la necessità di introdurre misure più restrittive rispetto a quella sin qui applicate”
Le nuove misure entreranno in vigore questa sera a mezzanotte e rimarranno in vigore fino al 24 novembre. Ve le riassumo:
– Bar, gelaterie, pasticcerie, ristoranti chiuderanno alle ore 18 tutti i giorni, compresi i festivi. Dopo le 18 però potranno continuare ad operare per le consegne a domicilio e l’asporto. Ai tavoli dei ristoranti potranno sedere al massimo 4 persone, salvo che si tratti di nuclei familiari più numerosi.
– E’ vietato consumare cibo e bevande nelle piazze, nelle strade pubbliche dopo le 18.
– Chiudono palestre, piscine, centri benessere e centri termali.
– Chiudono sale gioco, sale bingo, sale da ballo, punti di divertimento e ovviamente discoteche.
– Chiudono anche teatri, cinema, sale da concerto. E’ una decisione questa che è risultato molto difficile tra le altre. Il mondo della cultura infatti è in forte sofferenza ormai da mesi. Restano aperti invece i musei.
– Non sono più consentiti festeggiamenti, cerimonie civili e religiose. Fino ad adesso c’era il limite di 30 persone.
– Convegni, congressi ed altri eventi potranno svolgersi solo con modalità a distanza.
– Tutte le fiere di qualsiasi tipo anche internazionali sono sospese.
– Sono sospese anche tutte le competizioni dello sport, tranne quelle professioniste a livello nazionale. Per quanto riguarda l’attività sportiva di base, continuerà solo quella non da contatto e comunque al di fuori di palestre e piscine”.
Le raccomandazioni: “Non abbiamo introdotto un coprifuoco, è una parola che non amiamo, ma rivolgiamo a una grande raccomandazione a tutti: bisogna muoverci per motivi di salute, di studio, di lavoro o di necessità, evitando di accogliere a casa persone che non facciano parte del nostro nucleo familiare. questo è un momento complesso, nel paese c’è anche molta stanchezza, è una pandemia che ci sta sfidando duramente, provoca rabbia e frustrazione, sta creando disuguaglianze nuove a quelle già esistenti”.
Sui bonus. “A nome dell’intero Governo, sono già pronti gli indennizzi per tutti coloro che verranno penalizzati da queste nuove norme e devono ringraziare oltre tutti i ministri, chi ha lavorato con noi, soprattutto il ministro Gualtieri e Patuanelli che ragionavano già sui contributi da erogare a fondo perduto e io stesso questo pomeriggio le sentirò per rassicurarle. I ristori arriveranno sui conti dei diritti interessati come abbiamo già fatto. Verrà cancellata la nuova tassa IMU, offriremo un’ulteriore mensilità del reddito di emergezna per la filiera agroalimentare che risentirà della sospensione dei ristoranti. In questo modo potranno affrontare le prossime settimane”.