La Confesercenti, un’associazione di categoria che rappresenta le imprese italiane del commercio, del turismo e dei servizi, dell’artigianato e della piccola industria, in un’analisi ha sottolineato i rischi per le nuove misure anti Covid-19.
Le nuove restrizioni provocheranno un ulteriore riduzione di circa 5,8 miliardi di euro di consumi delle famiglie e potrebbero causare la chiusura di altre 20mila attività, portando da 90 a 110mila le cessazioni di impresa previste quest’anno.
Nell’ipotesi che le chiusure siano imposte anche per la prima settimana di novembre, la riduzione complessiva della spesa delle famiglie per il 2020 potrebbe raggiungere i 95,8 miliardi di euro anche con il ritorno alla normalità in occasione delle festività natalizie.
“L’aver evitato il lockdown totale è un fatto positivo, ma le restrizioni imposte potrebbero comunque avere ripercussioni drammatiche sulle imprese, in particolare nei comparti colpiti in maniera diretta dalle nuove limitazioni”, le parole di Patrizia De Luise, presidente nazionale di Confesercenti.