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Cronaca

Coronavirus in Campania, gli ospedali sono strapieni: la situazione

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Aumentano i casi positivi in Campania (ieri 1.593) e i ricoveri in ospedale.

Questi i numeri diffusi ieri nel bollettino regionale:

Posti letto di terapia intensiva complessivi: 113

Posti letto di terapia intensiva occupati: 85

Posti letto di degenza complessivi: 925

Posti letto di degenza occupati: 884

La situazione è generale e non riguarda più solo l’ospedale Cotugno di Napoli, dove tra l’altro i posti destinati ai malati Covid (degenza, terapia sub-intensiva e intensiva) passeranno presto dagli attuali 180 a 260.

Inoltre, secondo le notizie riportate da Il Mattino, una parte della rianimazione dell’ospedale Monaldi potrebbe essere destinata ai malati Covid-19 come già avvenuto nell’emergenza di Marzo.

Anche gli altri ospedali si stanno riempiendo e sono pochissimi i posti letto ancora liberi. Si sta facendo di tutto infatti per creare nuovi posti.

All’Ospedale del Mare è stato attivato il Covid-albergo e c’è il via libera alla completa riorganizzazione dell’unità Covid modulare destinata alle sole rianimazioni. A Boscotrecase sono rimasti solo due posti di terapia intensiva. Stamattina inoltre saranno attivate 30 nuove unità all’ospedale Maresca di Torre del Greco e a Santa Maria Capua Vetere. Posti esauriti invece al Covid Center di Scafati.

Ad Avellino ci sono 45 pazienti ricoverati al Moscati, di cui sono 39 al Covid Hospital e sei nell’Unità di Malattie Infettive del plesso Città ospedaliera.

Stando a quanto diffuso dall’Asl Napoli 1, sono stati sospesi infine, dalla mezzanotte di ieri, i ricoveri programmati sia medici che chirurgici, fatti salvi i ricoveri con carattere di urgenza non differibili e quelli per pazienti oncologici e e oncoematologici medici e chirurgici.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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