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Cronaca

Campania, lockdown di fine ottobre: tutte le misure annunciate da De Luca

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LOCKDOWN DI FINE OTTOBRE

Vincenzo De Luca – Regione Campania

FLASH (Leggi qui tutte le dichiarazioni del Governatore)

Siamo In piena seconda ondata, i numeri sono più alti della prima, ma la maggior parte dei contagiati sono asintomatici. Non bisogna però abbassare la guardia: è in arrivo l’inverno. Prendiamo oggi decisioni difficili. Ci pensiamo non una ma 100 volte: comprendete alcune scelte che prendiamo. 

Siamo i più esposti rispetto a tutte le altre regioni, causa nostra densità abitativa, ci muoveremo sempre prima degli altri.

Il nostro obiettivo fondamentale è: salvare la vita delle persone.

Dovremmo fare di tutto per tenere questo numero dei decessi nelle prossime settimane, in caso contrario: la situazione risulterebbe compromessa.

La Campania è stata l’unica regione in Italia ad obbligare il tampone per i provenienti dall’estero (dal 12 agosto) (3000 positivi). Siamo stati i primi ad obbligare la mascherina all’esterno. Siamo arrivati al 90% di sierologici e tamponi effettuati nelle scuole. Siamo stati i primi a comperare termo-scanner per le scuole, non era compito della Regione Campania. 

Siamo stati i primi per il contact tracing & screening e saremo i primi per la campagna di vaccinazione antinfluenzale.

Volevamo chiudere solo le IV e V superiori, abbiamo valutato tutto: alla fine abbiamo deciso di optare per la didattica a distanza per contenere l’onda di contagio. Non è una chiusura. Proseguirà tutto, con difficoltà certamente. Ne riparleremo tra 15 giorni per un bilancio.

Vogliamo ridurre al massimo i luoghi di assembramento: all’uscita delle scuole avveniva il caos. Era incontrollabile. I numeri sono chiari e li abbiamo pubblicati ieri. 

Lo Stato deve aiutarci con i congedi parentali per i genitori che devono restare a casa con i bambini piccoli.

Le attività che non hanno posti a sedere con le dovute distanze purtroppo non potranno proseguire il commercio. Purtroppo dobbiamo bloccare la movida, causa irresponsabili.

La festa di Halloween è in arrivo, una stupida americanata importata nel nostro Paese. Dalle ore 22 di fine ottobre sarà tutto chiuso. 

Saranno vietate tutte le celebrazioni: matrimoni, battesimi, comunioni, funerali con cortei. Va tutto rimandato. Stop anche al jogging. 

In arrivo 50mila tamponi. Vogliamo comunicare i risultati in 12/24 ore con invio di sms sul cellulare personale. Assicuratevi che il numero sia stato inserito correttamente. 

Stiamo rafforzando le terapie intensive, mancano gli anestesisti non le strutture. Abbiamo fatto richiesta di questa figura per la Campania“.

Giuseppe Libertino

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Cronaca

Paura ad Aversa, rissa tra ragazzini in zona Seggio: i dettagli

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Episodio di violenza avvenuto ieri sera ad Aversa, dove si è consumata una rissa tra due gruppi di ragazzini.

Secondo le prime informazioni, il primo gruppo era in evidente stato di alterazione dovuto probabilmente all’alcol, quando si è incrociato con l’altro gruppo dando vita ad una rissa. Il motivo sarebbe la richiesta di una sigaretta da parte del primo gruppo, ma al rifiuto dell’altra banda si sarebbe scatenata una furiosa discussione con calci e pugni ai membri secondo gruppo.

Pertanto le vittime sono tutte minorenni e hanno sporto denuncia ai carabinieri per i fatti accaduti in zona Seggio. Indagini in corso per rintracciare i responsabili.

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Cronaca

Napoli, baby gang picchia a colpi di casco il titolare di un takeaway: la denuncia

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Era lo scorso 13 ottobre quando il titolare di un takeaway sito in piazza Monteoliveto a Napoli è stato aggredito e picchiato da quattro giovani.

Secondo le prime informazioni i quattro stavano consumando uno snack all’esterno del locale, quando gli si è avvicinato l’uomo per rimproverarli del troppo casino. A quel punto però, è nata una discussione sfociata ben presto in una rissa, con i quattro che hanno afferrato i caschi e colpito violentemente il malcapitato, che per difendersi ha usato come arma uno sgabello.

Pertanto, tale episodio è giunto all’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha così commentato:

“Ancora una volta il cuore della città è teatro di violenze ad opera di baby-gang. L’ennesimo episodio che dimostra quanto questi ragazzini siano educati e pronti alla reazione violenta, spesso senza che vi siano reali motivi scatenanti, e motivati ad arrecare quanti più danni possibili agli avversari/vittime attraverso anche l’utilizzo di armi bianche, improvvisate o addirittura da fuoco. Più danni possibili vuol dire anche arrivare ad uccidere, come successo troppo spesso e come potrebbe ancora capitare se non si argina il fenomeno con misure preventive, con una riforma della giustizia minorile e con un programma sociale di rieducazione totale. Le strade sono sempre più in mano ai giovani criminali e in particolare il centro storico sta diventato invivibile e sempre più simile ai peggiori quartieri malfamati dei paesi del Terzo Mondo”.

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Cronaca

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona: sgominata rete di spaccio nel Cosentino

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Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona, dove all’alba di stamane sono state eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti indagati.

Stando ad una prima ricostruzione è stata smantellata una presunta associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, dedita allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, nonché lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

Le indagini hanno consentito di accertare l’operatività a Scalea, nel Cosentino, di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti di vario tipo, principalmente cocaina, che si riforniva di narcotico da due canali di approvvigionamento, uno napoletano, l’altro cetrarese.

Pertanto le acquisizioni investigative hanno permesso di ricostruire la dinamica di un’azione ritorsiva da parte dei membri del sodalizio ai danni di un soggetto che aveva assunto un comportamento evidentemente ritenuto oltraggioso nei confronti di alcuni indagati.

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