Resta sintonizzato

Cronaca

Coronavirus, Meloni: “I Decreti Governativi mancano di credibilità”

Pubblicato

il

MELONI: “I DECRETI GOVERNATIVI MANCANO DI CREDIBILITÀ”

di Carmine D’Argenio

La leader di Fratelli D’Italia Giorgia Meloni, pone domande al Governo sulla credibilità dei Decreti attuati e conclude il suo intervento alla Camera negando l’appoggio, non volendo passare alla storia come complice di idiozie che si stanno scrivendo nel nostro Paese:

Le risposte che arrivano dal Governo mancano di concretezza e credibilità. I fondi del Recovery Fund – affonda la deputata – saranno 80 miliardi di euro iniziali e non 200 come si vuol far credere; che d`altronde per chi non sa neanche come spenderli, non possono far essere ottimisti.

Con queste linee guida per il Recovery, continueremo ad avere milioni di disocuppati, perché non ci sono progetti seri. D’altronde ci ritroviamo oggi ad essere aiutati così dall’Europa, perché i parametri oggettivi cui la sinistra ha ridotto l’ Italia negli ultimi 15 anni, sono disastrosi.

E adesso dobbiamo essere popolo gradito all’Europa, e che vuol dire gradito? – incalza la Meloni tra l’interrogativo ed il sarcastico – Il popolo italiano dovrebbe chiederselo: vuol dire asserviti. La Polonia e l’Ungheria sono meno potenti di noi, ma le ammiro perché difendono e difenderanno con il veto la propria radicalità territoriale e libertà.

I Decreti presentano troppi interrogativi, mancanti di credibilità. Manderete – rivolta al Presidente Conte – la polizia a casa per controllare le feste, ma non nelle strade per controllare gli spacciatori, che continueranno indisturbati le loro attività.

Quale sarà la velocità in chilometri orari che determinerà se si tratti di attività motoria o corsa? La chiusura dei locali a mezzanotte, perché il Covid è nottambulo? Il divieto di somministrazione di bevende dopo le 21 vuol dire che stiamo combattendo la cerrosi epatica o il Coronavirus? Dal momento che ho visto fare feste anche in pochi, una festa si misura allora in grado di allegria o tristezza?“.

Con queste domande Giorgia Meloni chiude il suo intervento alla Camera.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

Pubblicato

il

È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

Continua a leggere

Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

Pubblicato

il

Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

Continua a leggere

Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

Pubblicato

il

Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy