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ARZANO in Lockdown: chiuse tutte le attività commerciali, i dettagli

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ARZANO IN LOCKDOWN: CHIUSE TUTTE LE ATTIVITA’ COMMERCIALI, TRANNE QUELLE “ESSENZIALI”, LE PALESTRE, I BAR I RISTORANTI, LE SCUOLE, IL CIMITERO, IL MERCATO, I CIRCOLI, LA VILLA E GLI UFFICI COMUNALI.

Ancora una volta, la Commissione straordinaria a guida D’Orso, frettolosamente e solo dopo le sollecitazioni del Direttore sanitario dell’ASL Na2 Nord e della Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, decide di correre ai ripari.

Dopo un mese di disattenzione sul tema, di assembramenti puntualmente denunciati sui social da cittadini indignati, di assenza di controlli, oggi la Commissione straordinaria mitraglia una serie di ordinanze per scongiurare un lockdown ancor più doloroso per le categorie produttive.

Eppure, l’impennata dei contagi risale a due settimane fa, quando progressivamente si scavallò il centinaio di soggetti contagiati, senza che venissero messe in campo due azioni fondamentali: l’isolamento fiduciario dei contatti stretti dei contagiati ed il presidio di strade, piazze, villa comunale e ingressi delle scuole per contrastare gli assembramenti e lo scarso o erroneo utilizzo delle mascherine.
Dall’8 ottobre scorso, il numero dei contagi in relazione al numero degli abitanti ha fatto conquistare ad Arzano la vetta di “Paese più contagiato” dell’intera ASL Na2 Nord.

Ieri, con l’ordinanza 33 sono stati chiusi la villa comunale e i “circoli” ludico – ricreativi fino al 31 ottobre 2020.

Oggi con l’ordinanza 34 è stato chiuso l’Istituto Comprensivo “3 Wojtyla” fino al 24 ottobre, con l’ordinanza 35 sono stati chiusi gli uffici comunali fino a data da definire, ma la vera mazzata arriva con l’ordinanza 36, con la quale fino a venerdì 23 ottobre 2020:

1. sono sospese le lezioni in tutte le scuole del comune;

2. sono chiusi i bar, i ristoranti e tutti gli esercizi commerciali, tranne quelli di generi alimentari, di alimenti per gli animali, nonché le farmacie, i fornai, i distributori di carburante, i negozi di ottica;

3. sono chiusi il cimitero, il centro della terza età, le palestre, il mercato;

4. sono vietate le manifestazioni e gli eventi pubblici, tutte le attività sportive, sia professionali che amatoriali, ogni altra forma di assembramento.

Ancora una volta, i cittadini vengono trattati come un gregge senza pastore, ancora una volta pagheranno gli studenti e quelle famiglie che per vivere devono aprir bottega!

Filly Filandica

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