CAIVANO – Alla fine l’ha spuntata il sindaco. Chapeau al primo cittadino che ha dimostrato di avere pugno duro sulle trattative e di riuscire a spuntarla sulle pretese dei consiglieri ma bisogna anche dare atto al fatto che la politica sui nostri territori non cambierà mai. L’ostruzionismo solo intentato dei vari gruppi politici non era altro che, come accade sempre, un modo per alzare il prezzo. Ma veniamo ai fatti.
La giunta di Enzo Falco sarà formata come diceva il primo cittadino dando un assessore ad ogni lista presente in Consiglio Comunale fatto salvo per il PD che ne proporrà due. Chi da queste trattative ne esce bene è Orgoglio Campano che oltre all’assessore incasserebbe il titolo di vicesindaco mentre ad Italia Viva andrebbe il Presidente del Consiglio così come annunciato da Minformo, a meno che all’ultimo non si decida di invertire i ruoli tra Italia Viva e Orgoglio Campano. Quest’ultimo, appunto si accontenterebbe di avere in seno il capo del legislativo pur di impuntarsi sull’applicazione del manuale Cencelli. Non ci meraviglierebbe a questo punto di ritrovarci Lello Del Gaudio a ricoprire quel ruolo anche perché a Caivano non c’è figura migliore a ricoprire quel ruolo.
Da limare ancora la trattativa tra il sindaco e “Noi Campani”, al quale comunque viene riconosciuto un solo assessore ma si tratta ancora sul nome di Claudio Castaldo visto che il veto del primo cittadino continua…
Per quanto riguarda le quote rose, queste sono state chieste ai gruppi che hanno preso meno voti (M5S, Articolo1 e secondo assessore PD). Qui si denota ancora il maschilismo e il sessismo che traspare all’interno della maggioranza caivanese che per mettere d’accordo tutti si trattano le quote rosa come ruoli inferiori per giustificare la scelta di assegnare un assessore anche ai gruppi minori e il secondo al PD. La quota rosa a Caivano viene trattata come una sorta di mezzo di trattativa (due donne per un uomo).
Da questo quadro verranno confermate le indiscrezioni, invece, circa la gestione familistica e nepotista che il sindaco Enzo Falco vorrebbe ottenere perché le cariche di Maria Donesi sua amica e Pierina Ariemma zia dell’ex sindaco Mimmo Semplice si pongono già come prime conferme. Vi terremo aggiornati…