ARZANO, PANNICELLI CALDI DALLA COMMISSIONE STRAORDINARIA. DOPO 20 MESI PUBBLICA L’ATTO DI INDIRIZZO PER IL PUC LA CUI SCADENZA E’ AL 31 DICEMBRE 2020
Nello stato di abbandono del Paese e di stallo di tutte le attività amministrative, la Commissione straordinaria di Arzano cerca di pararsi dalle responsabilità delle proprie inefficienze deliberando l’atto di indirizzo per la redazione del PUC a quattro mesi dalla scadenza, dopo due proroghe durante le quali non ha prodotto praticamente nulla.
Nella relazione di accesso che ha portato al terzo lungo commissariamento del Comune di Arzano, si fa esplicito riferimento agli abusi urbanistici nella 167, alle 150 pratiche di sanatoria edilizia non smaltite da 30 anni, alle irregolarità di funzionamento dell’Ufficio Urbanistica che non reprime gli abusi né controlla il territorio e, dunque, rappresenterebbe un punto di “permeabilità” per la camorra.
D’altra parte, se il responsabile comunale vive nello stesso palazzo ad uso uffici in cui vive un capo camorrista c’è da chiedersi perché mai addossare esclusivamente ai rappresentanti politici i problemi del Comune e non assumere nessuna iniziativa nei confronti dei cosiddetti “colletti bianchi” che, indisturbati e impuniti, hanno attraversato tre lunghi commissariamenti.
Così come c’è da chiedersi la fine cha hanno fatto le numerose denunce presentate durante la scorsa amministrazione contro i comportamenti irregolari di alcuni dipendenti e alcune ditte che lavoravano per il Comune di Arzano e quali sono le procedure di indagine attivate dalla Benemerita, o ancora le decisioni dei PM assegnati alle stesse.
In attesa di risposte alle tante domande, i cittadini sbalorditi apprendono che la Commissione straordinaria a guida della Prefetta D’Orso, invece di mettere in campo le necessarie azioni di ripristino della legalità, affrontando la questione degli abusi nella 167 e magari, come avvenuto a Caivano, demolirli, invece di definire e portare a conclusione le richieste di sanatoria edilizia, da tempo restituite dai Carabinieri di Arzano agli uffici comunali, pubblica la delibera n. 81 del 25 settembre 2019, che riporta in oggetto “Redazione del progetto di Piano Urbanistico Comunale: atto di indirizzo”.
Una delibera del 25 settembre peraltro pubblicata il 2 ottobre, con la quale si dà mandato al dirigente dell’area tecnica di dare corso agli atti per la definizione della Carta Pedologica, della Carta Agricola dei suoli, del Piano di zonizzazione acustica e del Piano di Protezione Civile per arrivare in tempi rapidi alla conclusiva definizione del PUC, atteso l’enorme ritardo ed il rischio di “commissariamento dell’Ente ad opera dell’Organismo sovraordinato”.
Si può facilmente profetizzare che i 27 mesi di governo di questa Commissione straordinaria non porteranno a nessuna conclusione, neppure per quanto riguarda il PUC, visto che a 20 mesi ha ancora l’impudenza di pubblicare un mero Atto di Indirizzo, come se i pompieri chiamati a spegnere l’incendio di una casa, vi buttassero sopra acqua con il cucchiaino.
Filly Filandica