Un selfie può bastare: per la prima volta insieme durante questa campagna elettorale, a Vietri sul Mare (Salerno), in casa del netto favorito De Luca, gli avversari politici in una foto. Tajani, Caldoro, Meloni e Salvini: il CentroDestra cerca di dimostrarsi più che mai unito.
A questo bisogna aggiungere le parole di Stefano Caldoro, candidato regionale della coalizione in Campania: “Noi siamo uniti in questa battaglia nella regione più grande tra quelle chiamate al voto. La differenza tra noi e loro è evidente: basta guardare al porto di Salerno. Lì abbiamo investito 70 milioni di euro mentre il centrosinistra con quel signore che è proprio di Salerno fa solo fumo e zero sostanza.”
Parole di “autoproclamazione” che suonano quasi come un convincimento personale o, potremmo dire, un “escamotage” politico, che farebbe credere alla coesione del Centrodestra. In realtà i fatti accaduti finora dimostrano ben altro: sappiamo che fino all’ultimo, lo stesso Caldoro, era ancora incerto della candidatura a causa delle discordanti opinioni nella stessa coalizione. Oggi, a nove giorni dal voto, un selfie che li fotografa tutti insieme su di una terrazza.
Ripetiamo la domanda iniziale: un selfie basterà per “scoraggiare” il favorito De Luca e tutti i suoi elettori?
