Don Felice La Rosa, ex parroco di Zungri, in provincia di Vibo Valentia, è stato arrestato dopo aver fatto sesso con un sedicenne bulgaro in auto.
Il prete 44enne è stato preso dagli agenti del commissariato di Gioia Tauro con l’accusa di atti sessuali con minori stranieri.
L’ex religioso era stato già condannato in via definitiva per induzione alla prostituzione minorile, ed è, inoltre, imputato in un diverso procedimento per possesso di materiale pedopornografico.
All’ex parroco, che ora si trova ai domiciliari nella sua casa di Calimera nella frazione di San Calogero, in provincia di Vibo Valentia, è stato contestato di aver dato soldi a un sedicenne bulgaro in cambio di rapporti sessuali. Ci sarebbe stato anche un altro caso in cui il sacerdote avrebbe solo tentato di offrire denaro a un minore per indurlo ad avere rapporti sessuali con lui.
L’arresto, disposto dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della procura, è arrivato al termine di una inchiesta condotta dai poliziotti del commissariato di Gioia Tauro, che un anno fa hanno sorpreso l’ex parroco, da solo, in auto col sedicenne bulgaro.
In seguito a quell’episodio gli inquirenti hanno avuto modo di accertare anche altri episodi simili.
L’ex parroco avrebbe tentato in altre occasioni di compiere atti sessuali con minorenni bulgari fra Rosarno e San Ferdinando, in cambio di piccole somme di denaro.
Nel settembre del 2019, don Felice La Rosa era stato arrestato per effetto di una condanna a due anni e quattro mesi per il reato d’induzione alla prostituzione minorile, pena che aveva già scontato.