E’ già passato un mese da quando Elena Miruna Nemteanu è uscita di casa per andare ad una festa e non è più rientrata.
La ragazza di 17 anni non aveva portato con sè nè il cellulare nè i documenti e secondo la famiglia sarebbe “stata attirata con il pretesto di una festa e trattenuta contro la sua volontà“.
Erano le 20.30 del 7 agosto quando Elena è uscita di casa con un vestito da sera senza portare nè documenti nè cellulare.
Inizialmente la famiglia aveva pensato che fosse scappata di casa ma poi i quaranta giorni passati senza che se ne abbiano notizie hanno istillato la paura che possa essere trattenuta da qualcuno contro la sua volontà.
Studentessa con un fratellino minore e tanti interessi, non aveva dato alcun segno d’irrequietezza prima della scomparsa. Qualche giorno prima aveva discusso con i genitori a causa degli atteggiamenti morbosi del suo fidanzato, un ragazzo più grande che vive a diverse decine di chilometri da Grosseto.
“Mamma, perché abbiamo litigato per lui?“, ha poi detto Elena a sua madre abbracciandola. Il peggio sembrava passato ed Elena sembrava aver accettato il parere dei genitori sulla sua relazione.
La sera del 7 agosto, dopo aver chiesto più volte al fratellino l’ora, è uscita di casa vestita con un tubino di paillettes, una pochette nera e non è mai più ritornata a casa.
Si è allontanata senza avvertire, portando con sé solo poche pagine strappate da una agenda e lasciando documenti e cellulare a casa. Dall’abbigliamento sembrava diretta a una festa. L’aver lasciato a casa soldi ed effetti personali, lascia supporre che non avesse intenzione di star via a lungo.
Cosa è successo allora? Sarà stata rapita? Si sarà allontanata da sola? Un alone di mistero avvolge la sua storia, raccontata ieri a “Chi l’ha visto?” dalla disperatissima mamma Micaela.