CAIVANO, ABBATTUTA LA VILLA DEI MOCCIA
Abbattuta stamattina intorno alle ore 13,00 la villa dei Moccia. La villa sequestrata al clan, da venti anni simbolicamente rappresentava la persistenza di quella cultura camorristica che, purtroppo, avvelena varie parti della cintura metropolitana.
Il Commissario Ferdinando Mone ha dichiarato che questa giornata “rappresenta un risultato importante che era negli obiettivi della Commissione Straordinaria”.
Nel corso del tempo la villa era diventata una vera e propria discarica abusiva tanto che nei 15 giorni precedenti è stato necessario caratterizzare i rifiuti e poi rimuoverli: plastica, ingombranti, frigoriferi, materiali connessi alla gestione illegale dei rifiuti.
Grazie all’attivismo del dirigente Pasquale D’Alisa e del sovraordinato Giuseppe Mocerino, che hanno dato prova di dinamicità ed efficienza, superando le mille difficoltà insite in una operazione così complessa, nel giro di due mesi in coordinamento con le forze dell’ordine è stato raggiunto un risultato altamente simbolico.
Al prossimo Sindaco di Caivano e alle forze politiche che lo sosterranno toccherà individuare una destinazione d’uso dell’area recintata confinante con l’area giochi e il campo rom.
Il prefetto Valentini, già commissario straordinario di Caivano, è intervenuto durante le operazioni di abbattimento della villa Moccia e, per la prossima settimana, ha annunciato una visita nel comune di Arzano, al terzo commissariamento prefettizio, a causa delle difficoltà che sta incontrando la Commissione straordinaria.
Filly Filandica