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Ospedale Cardarelli. Stop ai ricoveri in 8 reparti: troppi casi di Coronavirus

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Otto reparti dell’Ospedale Cardarelli di Napoli hanno deciso di bloccare i ricoveri a causa dell’insorgenza di troppi casi di Coronavirus.

Tra essi Ortopedia, Medicina, Chirurgia, Pneumologia, Chirurgia Plastica, Chirurgia Vascolare e Terapia Intensiva: reparti fermi all’interno di una delle più grandi strutture ospedaliere del Sud Italia.

Nelle scorse ore già il Pronto Soccorso aveva chiuso ed è stato riaperto al fine di consentire la sanificazione.

Valeria Ciarambino, candidata del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali in Campania, molto preoccupata per quanto sta accadendo ha affermato che si è prossimi al blocco totale, probabilmente, infatti , coloro che si recheranno al Pronto Soccorso non potranno essere più ricoverati: “Ospedali come il Cardarelli dovevano essere protetti e i pazienti sospetti di infezione da Coronavirus non dovevano essere portati lì, ma nei Covid hospital della città. Il Cardarelli deve poter disporre di un laboratorio che processi i tamponi nel più breve tempo possibile. Ed è paradossale che, a sei mesi dall’inizio della pandemia, nel più grande ospedale del Mezzogiorno siano necessari non meno di quattro giorni per processare i tamponi. In quattro giorni rischiamo che il contagio si sia già propagato a centinaia di persone“.

Continuando “Chiedo con forza che si attivi un Pronto soccorso anche al Monaldi e al Policlinico, dove sono presenti tutte le specialità e che non possono continuare a essere esclusi dalla lotta a questa emergenza. Se chiudesse un presidio che serve una popolazione potenziale di 3 milioni di cittadini, andrebbe in tilt l’intero sistema dell’emergenza urgenza. E non possiamo permettercelo. Ne va della salute di tutti i cittadini della Campania“.

 

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