Davide Aloia, 34 anni, è morto ieri annegato a causa del mare agitato, da eroe, cercando di salvare alcuni bambini che le onde stavano trascinando al largo.
Davide non ha esitato neanche un attimo e quando ha visto i due bambini in difficoltà si è tuffato in mare. Si trovava in uno stabilimento nei pressi dei Bagni San Sebastiano, vicino Ceriale, in provincia di Savona, dove si era trasferito da un po’. Era infatti originario di Villanova Monferrato, in provincia di Alessandria.
Alle 11.30 circa di ieri, domenica 30 agosto, i bambini che stavano sulla spiaggia libera accanto allo stabilimento balneare, si sono tuffati in mare ma a causa delle forti correnti non erano più in grado di tornare a riva: il vento li spingeva infatti sempre più verso gli scogli.
Davide ha così pensato di tuffarsi in mare per aiutarli ma anche lui si è trovato in difficoltà: i bagnanti hanno così allertato i bagnini che hanno tratto in salvo i bambini e portato Davide a riva, ormai privo di sensi.
Hanno tentato di rianimarlo ma purtroppo non c’è stato nulla da fare: i sanitari non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso.
Sarà il pm a decidere se disporre o meno l’autopsia mentre sono in corso le indagini della Guardia Costiera.