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Campania. Anche gli studenti delle superiori dovranno fare il sierologico: il pano della Regione per la riapertura

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La Regione Campania ha varato un piano preciso per quanto riguarda la riapertura delle scuole: oltre ai professori e al personale amministrativo, anche gli studenti dovranno sottoporsi al test sierologico.

Inoltre la misurazione della temperatura verrà effettuata in classe con i termoscanner per l’acquisto dei quali, oggi, 26 agosto, scade il bando regionale per i finanziamenti.

Le linee del piano sono state discusse nel vertice di lunedì pomeriggio in Regione, con l’Unità di Crisi per l’emergenza Covid19, con i direttori delle Asl e con quelli delle Aziende Ospedaliere della Campania.

E’ stato inoltre siglato l’accordo con tutti i sindacati dei medici di medicina generale per fare i test sierologici al personale scolastico.

L’accordo prevede che l’avvio della AFT, le Aggregazioni Funzionali Territoriali dei medici di famiglia, deve essere completato entro e non oltre il 15 settembre 2020. I test sierologici quale attività di screening a favore del personale scolastico rientrano tra le attività affidate alle Aft e come tale i coordinatori avranno il compito di rilevare tra i medici di medicina generale afferenti alle Aft la disponibilità su base volontaria a effettuare il test presso il loro studio o in alternativa presso sedi messe a disposizione delle Asl.

Il coordinatore comunicherà al distretto entro il 28 agosto l’elenco dei medici di medicina generale che avranno aderito all’attività di screening nei loro studi, di chi ha dato disponibilità volontaria alle attività di screening presso le sedi distrettuali, di chi non aderendo può inviare tramite il coordinatore i propri pazienti ad altri medici afferenti alla Aft o presso le sedi distrettuali.

In funzione del numero dei pazienti che effettueranno il test presso gli studi medici l’Asl determinerà il numero dei test e dei Dispositivi di protezione individuale per l’erogazione dello screening: un kit per seduta organizzata con mascherina Ffp2, camice e guanti monouso, visiera da disinfettare al termine di ogni seduta.

Il test sarà poi inserito nel sistema TS con l’elenco del personale scolastico sottoposto al test rapido che non include il risultato del test che sarà invece inviato alla piattaforma regionale E-Covid dai medici di base.

 

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