La zia del piccolo Gioele, Mariella Mondello, ha annunciato questa matina, in tarda mattinata, che è stato trovato qualcosa, ma non si sa ancora cosa.
Si tratterebbe di resti ossei: un irriconoscibile tronco di un bambino ed una magliettina che apparirebbe compatibile con quella indossata dal piccolo quando è scomparso.
Gli indumenti, ridotti anch’essi in condizioni disastrose, saranno mostrati ai familiari presenti sul luogo, il padre Daniele Mondello, la zia Mariella e il nonno materno Letterio, che stabiliranno se appartengono al piccolo.
E’ stato un carabiniere in congedo, un volontario che stava partecipando alle ricerche, che ha trovato dei resti a poche centinaia di metri dal traliccio sotto al quale è stato rinvenuto la scorsa settimana il corpo di Viviana Parisi.
Le squadre dei ricercatori si sono precipitate sul posto per un sopralluogo, insieme al Procuratore di Patti Angelo Cavallo che coordina le indagini e al medico legale.
Il luogo si trova a circa 200 metri dall’autostrada Messina-Palermo dove la mamma e il figlioletto sono stati visti per l’ultima da un testimone, dopo un banale incidente.
Gli investigatori hanno fatto sapere che i resti trovati appartengono al bambino “al 99 per cento”. A quanto apprende l’Adnkronos, sarebbero stati trovati solo il tronco senza testa e una parte di femore compatibile con un bambino.
L’ipotesi che non escludono gli investigatori è che il corpo martoriato possa essere stato trascinato da animali, tanto che per determinare con certezza l’identità della piccola vittima serve l’esame del dna.