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TORRE ANNUNZIATA. Alto impatto dei Carabinieri: l’esito dei controlli

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Nel prosieguo dei servizi rafforzati di controllo del territorio disposti dal comando Provinciale di Napoli, incentrati sulle aree a maggior rischio del centro oplontino, i Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, insieme ai militari del Reggimento Campania e da un elicottero del Nucleo Elicotteri di Pontecagnano, hanno eseguito una nuova operazione “Alto Impatto” nel quartiere popolare “Penniniello”, procedendo all’esecuzione di perquisizioni per interi blocchi di edificio.

Sono state impiegate anche due unità cinofile, Katy e Nepal, due pastori tedeschi specializzati nella ricerca di stupefacenti ed armi e, per la prima volta, due team delle Aliquote di Primo Intervento del Gruppo Radiomobile di Napoli, dotate di specifici equipaggiamenti ed addestramento per l’effettuazione di interventi ad alto rischio.

Nell’isolato 21 sono stati rinvenuti 31 grammi di cocaina, 76 grammi di marijuana, 2 bilancini di precisione e diverse bustine per il confezionamento delle dosi. La “merce” era nascosta in diversi nascondigli ricavati nei gradini della scala comune ed in alcuni incavi nel muro.

Nelle fondazioni dello stabile, è stato scoperto un impianto destinato con tutta probabilità alla coltivazione illegale di canapa indica. Delle serre in tela cerata, lampade alogene ed allacci abusivi alle condutture idriche e alla rete elettrica, erano state predisposte in un luogo completamente nascosto alla vista dall’esterno. Trovati anche diversi vasi ancora riempiti di terriccio, mentre la coltivazione era già stata molto probabilmente rimossa nei giorni precedenti.

Rinvenuti anche 2 bossoli esplosi e calibro 9×21.

Durante le operazioni sono stati individuati 4 allacci abusivi alla rete elettrica. In un caso i cavi erano direttamente collegati alla rete comunale con un danno all’ente pubblico. Denunciate all’Autorità Giudiziaria 5 persone.

I servizi “Alto Impatto” – disposti dal Comando Provinciale di Napoli – sono così denominati in ragione dell’impiego combinato di Reparti dell’Arma territoriale, di quelli della linea Mobile e dei Reparti Speciali. Questi servizi – incentrati sulle aree della città a maggior rischio e densità criminale – permettono un maggior numero di militari con diverse competenze specialistiche.

I risultati ottenuti negli ultimi 36 giorni sono così riassunti in sintesi:

– 11 le persone arrestate e 16 quelle denunciate in stato di libertà;

– 4 le armi da fuoco sequestrate: 1 pistola automatica di fabbricazione turca, completa di silenziatore, 1 pistola mitragliatrice Uzi, 1 pistola mitragliatrice di fabbricazione artigianale ed 1 pistola calibro 7.65 di fabbricazione artigianale;

– 544 le munizioni rinvenute e sequestrate, di svariati calibri, dal 7,62 al 357 magnum al 9 mm.;

– 1 ordigno esplosivo improvvisato del peso di circa 400 grammi sequestrato;

– 1 pressa idraulica per la fabbricazione di munizioni per armi da fuoco sequestrata;

– 3,345 kg i chilogrammi di stupefacente sequestrati: 15 grammi di eroina, 271 grammi di cocaina, 3,1 kg di marijuana, 190 grammi di hashish;

– 1 pressa per il confezionamento di panetti di stupefacente rinvenuta e sequestrata;

– 1 impianto clandestino per la coltivazione illegale di canapa indica rinvenuto e sequestrato;

– 11.250 euro di somme in contante e di presunta origine illecita sequestrate;

– 21 le persone segnalate al Prefetto quali assuntori di stupefacente;

– 862 le persone e 501 i veicoli controllati;

– 96 le contravvenzioni al codice della strada elevate, per un importo complessivo di 60 mila e 300 euro, con il sequestro di 14 veicoli ed il ritiro di 19 patenti di guida.

Determinante l’ausilio fornito, in più circostanze, dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Napoli nonché del personale tecnico dell’Enel e della Gori, che hanno consentito di verificare ulteriori condotte illecite, a scapito di servizi essenziali per la comunità, individuando 20 allacci abusivi alla rete elettrica e idrica, con relative denunce a carico dei responsabili.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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Il piccolo Ethan riabbraccia finalmente la madre Claudia: “Sono felicissima”

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La storia che vi stiamo per raccontare è quella di una madre e di un figlio che si sono ritrovati dopo circa tre mesi.

Si tratta del piccolo Ethan, che ha finalmente riabbracciato la madre Claudia, dopo che lo scorso agosto il padre del piccolo nonché ex marito della donna, Eric Howard Nichols, le aveva sottratto con l’inganno il bambino mentre erano in vacanza in Puglia.

Tuttavia, la Polizia statunitense è riuscita a rintracciare e bloccare l’uomo nella contea di Orange a Los Angeles, dove si era trasferito con il figlio dopo la fuga. Pertanto, intorno alle 23 di ieri la donna è arrivata a Los Angeles riabbracciando il figlio.

Ecco le parole della donna:

“Sono felicissima. Come mi ha visto, mi ha fatto il suo splendido sorriso. L’ho trovato cresciuto, molto più pesante, ormai ha sei denti e gattona velocissimo. Si mette dritto in piedi da solo, è meraviglioso essere di nuovo con lui”.

Adesso il piccolo è stato affidato temporaneamente alla madre Claudia Ciampa, poiché ci sarà un percorso giudiziario che vedrà come controparte il padre americano del bambino, con un giudice che deciderà sull’applicazione della Convenzione Internazionale de L’Aja e a chi spetterà tenerlo definitivamente.

“Ora cominceranno le udienze, di cui la prima sarà già domani. Speriamo che si risolva tutto per il meglio e al più presto, così che possiamo tornare insieme in Italia”, afferma Claudia dall’America.

L’avvocato Gian Ettore Gassani, difensore di Claudia e presidente dell’AMI ha aggiunto:

“Il ministero invita tutti alla calma e siamo d’accordo anche io e la madre. Siamo solo all’inizio di un’avventura difficile, che ci farà attendere ancora un po’ di tempo per la decisione finale del giudice sul rimpatrio della signora Ciampa e di suo figlio”.

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Napoli celebra Maradona con un raduno a lui dedicato: le ultime

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Diego Armando Maradona continua a vivere nel ricordo di chi lo ha amato e di chi ne ha ammirato le gesta, soprattutto quella città di Napoli che non lo ha mai dimenticato.

Pertanto, grazie all’idea dell’avvocato Sergio Pisani, la figura del Pibe de Oro sarà celebrata nel raduno intitolato ‘Maraduno’, che vedrà la partecipazione attiva del pubblico protagonista del primo murales umano dedicato al compianto campione argentino.

Il raduno si terrà all’Edenlandia di Napoli domenica 24 novembre, con l’obiettivo di unire i tifosi, i sostenitori di Diego e la città intera. Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare foto dei loro tatuaggi e tributi artistici dedicati al campione argentino, che verranno poi trasformati in un murales collettivo.

L’inizio è fissato per le ore 12, con un dj set a tema Maradona e proiezioni su un maxischermo. Seguiranno l’esibizione della Banda Argentina e canti in onore di Diego; la raccolta e l’esposizione di cimeli e tatuaggi tributo a Maradona, con apertura del progetto murales umano; una mostra dei cimeli storici di Maradona; la premiazione dei 10 personaggi vicini a Diego e una foto di gruppo per il libro celebrativo realizzato con l’editore Cuzzolin, con le fotografie che verranno scattate dai professionisti Mario Durante e Nico Nocera.

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