Il Ministero della Salute ha diffuso un’allerta per rischio grave per quanto riguarda la costata di manzo adulto Platinum Prime.
Quest’ultima è infatti stata richiamata dal mercato in quanto contenente escheria coli produttore di Shigatossine.
La segnalazione è arrivata direttamente dal Ministero della Salute, nell’apposita sezione del proprio sito web, a causa di un grave episodio di contaminazione alimentare.
Si tratta di un richiamo di un lotto specifico che riguarda tomahawk di bovino adulto a marchio Platinum Prime contaminato dal pericolosissimo batterio escheria coli “verocitotossico” (STEC o VTEC).
Con la nota ufficiale del dicastero è stato anche disposto che la costata di manzo sia immediatamente ritirata dal mercato. Il severo provvedimento di richiamo dal commercio si è reso necessario per tutelare la sicurezza dei consumatori in quanto, secondo l’ente il rischio per la salute è serio.
Il prodotto interessato è venduto in unità da 0,9-1,1 kg con il numero di lotto NE20275998A e la data di scadenza 02/08/2020.
La carne bovina richiamata è stata prodotta per Metro da ABP Nenagh nello stabilimento di Grange, Nenagh County, Tipperary, in Irlanda (marchio di identificazione IE 290 EC).
Non bisogna assolutamente consumare il lotto della costata in questione che deve essere riportato al punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto.
È noto, infatti, che le conseguenze per la salute possono essere anche assai serie con disturbi gastrointestinali, parzialmente febbrili e possono causare anche sanguinamento. Ciò può avvenire tra i due ed i sette giorni dal consumo del prodotto contaminato.
Sono possibili anche gravi complicazioni renali, specialmente nei bambini con la sindrome emolitica-uremica (SEU), malattia che si caratterizza per una grave insufficienza renale acuta (spesso è necessario ricorrere alla dialisi), oltre che da anemia e piastrinopenia (ridotto numero di piastrine) e che in alcuni casi (circa il 20%)si rivela fatale.
Al verificarsi di tali sintomi in concomitanza del consumo del prodotto è opportuno l’immediato intervento medico rendendo noto il consumo dell’alimento in questione.