Un promontorio di alta pressione di matrice sub-tropicale sta avvolgendo con il suo carico di rovente bel tempo gran parte del nostro Paese.
Tutta energia che nelle ore più calde della giornata si libera in atmosfera dando origine ai classici temporali di calore, in grado di scoppiare su alcuni angoli d’Italia come accaduto nel tardo pomeriggio e nella serata di mercoledì, quando a farne le spese è stato soprattutto il Bellunese, dove sono caduti fino a 140 mm in poco tempo, soprattutto nel Cadore.
Per tutta la mattinata e fino alle prime ore del pomeriggio di venerdì 31, il sole riuscirà a splendere praticamente senza minacce salvo qualche nube a tratti compatta sui rilevi alpini dove non sarà comunque necessario l’ombrello.
Discorso diverso invece per metà pomeriggio quando le nubi già in parte presenti sui rilievi del Nord, si faranno via via sempre più grige e minacciose innescando la formazione di focolai temporaleschi pronti a scoppiare su gran parte dell’Arco alpino.
Tra il tardo pomeriggio e la sera alcuni temporali potrebbero coraggiosamente sfidare l’alta pressione spingendosi fino alle vallate alpine del Trentino e sui comparti più settentrionali della Val Padana in particolare sul lato più orientale.
Stante i livelli molto elevati di calore e di umidità, i fenomeni potranno risultare anche violenti accompagnati da forti raffiche di vento, abbondanti rovesci e locali grandinate.
Sul resto del Paese il quadro meteorologico non farà registrare particolari scossoni. Rimarremo dunque in un contesto molto caldo ed afoso e solo sui rilievi appenninici centro-settentrionali si potrà registrare qualche piccolo disturbo.
Come riportato da Meteo.it al mattino in Campania il cielo sarà in prevalenza sereno. Le temperature minime saranno molto elevate. Nel pomeriggio tempo soleggiato su tutte le regioni, con modesti annuvolamenti sui monti. Temperature massime in leggero ulteriore aumento, con picchi vicini ai 40 gradi. Venti deboli a regime di brezza. Mari calmi o poco mossi.