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“Vuoi fare sesso con lui?”. Bimbo di due anni offerto ai bagnanti “in vendita”

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E’ veramente inquietante la storia di un bambino di soli due anni. Il padre, passeggiando in spiaggia, lo offriva ai bagnanti in cambio di atti sessuali, lo portava tra le braccia, come merce da vendere e poi fermava le persone dicendo “Vuoi fare sesso con lui?“.

L’allarmante vicenda avveniva ad Ostia e la madre dice di essere completamente all’oscuro della situazione. La donna, italiana ma di etnia rom, ha riferito agli inquirenti che non sapeva nulla.

Non ho mai sospettato nulla, non immaginavo le sue intenzioni, sono usciti altre volte da soli. Mi fidavo di mio marito.. Mi aveva detto che avrebbe portato il bambino a fare una passeggiata e che sarebbe tornato presto. Invece ha cercato di vendere nostro figlio” ha dichiarato la donna 18enne apparentemente sconvolta.

La vicenda è accaduta ad Ostia sul lungomare Amerigo Vespucci. La donna, residente insieme al coniuge nel complesso popolare Le Salzare di Ardea e madre anche di un secondo bambino, ha spiegato a “Il Messaggero” che padre e figlio erano già usciti altre volte insieme come domenica mattina scorsa e di non aver mai sospettato nulla.

L’allarme è stato dato da un turista che ha descritto alle forze dell’ordine il “racconto dell’orrore” ed ha chiesto un intervento immediato.

L’arresto è avvenuto grazie ai militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma e agli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Lido, che lo hanno trovato e raggiunto, quando si era allontanato verso il centro, lasciando il bambino a terra. L’uomo è finito in manette dopo essersi opposto all’arresto.

La madre 18enne nei giorni scorsi, appresa la vicenda che ha visto l’arresto del coniuge e il ricovero del figlio all’ospedale, ha chiesto di poter andare a trovare il piccolo in reparto. Un incontro protetto, che avverrà sotto la sorveglianza di agenti e militari. Prima di accedere all’ospedale però la donna dovrà attendere i risultati del test per la ricerca del coronavirus, come da prassi.

Il piccolo è arrivato nella struttura ospedaliera domenica mattina, sporco e denutrito e l’equipe pediatrica sta cercando di capire se sia stato vittima di abusi nel passato.

Intanto, per lui il Tribunale dei Minori ha nominato un tutore e lo ha affidato ai Servizi Sociali del Comune. Mentre il padre si trova nel carcere di Regina Coeli in isolamento e chiuso nel suo silenzio. Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e sfruttamento della prostituzione minorile.

 

 

 

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A Napoli la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre

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Nella solennità di San Francesco di Paola, patrono della “Gente di Mare”, nella omonima Basilica Pontificia di Napoli, in piazza del Plebiscito, a Napoli, si è tenuta la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre, di terra, di cielo e del mare.

Numerosa la partecipazione di autorità civili e militari, tra cui il Viceprefetto di Napoli, Dario Annunziata, dell’Ammiraglio Ispettore della Marina Militare Pierpaolo Budri, del presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Napoli Antonio Varriale.

È stata deposta una corona in memoria dei caduti a cura dell’Anmi, mentre il Presidente della Delegazione Provinciale dell’Oncsc Alfredo Migliaccio ha ribadito lo spirito di cooperazione tra le componenti associative d’arma, che rendono viva la memoria di chi ha combattuto per garantire la nostra stessa esistenza.

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Effetto dazi sulle Borse mondiali: “rischio di recessione per l’economia mondiale”

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I dazi di Trump “liberano l’America” ma fanno crollare i mercati, da Parigi (-3%) a Wall Street (-2,76%), con il Nasdaq in calo di oltre il 4%.

Milano lascia sul campo il 2,8%. Francoforte il 2%, Londra l’1,43%, favorita da tariffe più leggere rispetto agli altri Paesi, e Madrid l’1,23%. Il crollo del greggio (Wti -7% a 66,67 dollari al barile) e le tariffe commerciali sull’acciaio frenano Tenaris (-8,22%), Saipem (-6,86%), Prysmian (-5,08%), Antofagasta (-7,25%) e Anglo American (-6,44%).

“Le prospettive per l’export e l’impatto diretto e indiretto dei dazi sono un grosso motivo di preoccupazione“. Lo si legge nel resoconto (minute) della riunione della Bce del 5 e 6 marzo, che dà conto anche dei dubbi dei Governatori sul segnale da dare sui tassi d’interesse: i membri del Consiglio direttivo giudicavano “importante” che la comunicazione non dia un segnale in alcuna direzione in vista del meeting di aprile, “tenendo sul tavolo sia un taglio dei tassi che una pausa, in funzione dei dati in arrivo”.


(fonte: Ansa)

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Commercio, sempre più negozi cittadini e centri commericali chiudono con ricadute sull’occupazione

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Sempre più negozi cittadini chiudono con ricadute sull’occupazione.
Se ne apre uno, abbassano la serranda tre, secondo un noto sindacale nazionale di settore.
La crisi è stata acuita ultimamente dalle vendite on-line con consegna a domicilio, di questo passo si rischia che i centri urbani, senza più esercenti, diventino città-dormitori, più brutte, deserte e anche più pericolose.

“Assolutamente sì, è indispensabile un intervento dall’alto per fermare questa deriva che sta arricchendo sempre gli stessi colossi globali e impoverendo le economie locali. In Italia, il commercio fisico è stato lasciato senza strumenti per competere – dice Gaetano Graziano, Vicepresidente dell’associazione dei direttori dei centri commercialiAltri Paesi – continua – hanno capito il rischio e hanno agito: la Francia ha imposto una tassazione sui giganti del web per riequilibrare la concorrenza, la Germania ha investito nel supporto tecnologico ai negozi e il Regno Unito ha ridotto le imposte sugli esercizi commerciali per abbattere i costi di gestione. Nel nostro Paese, invece, non si è fatto nulla di tutto questo, con il risultato che le chiusure aumentano e i centri urbani si svuotano. Senza una strategia nazionale che includa sgravi fiscali, incentivi per la digitalizzazione e una regolamentazione più equa per l’e-commerce, il commercio locale sarà destinato a scomparire, con conseguenze gravissime sul PIL, sull’occupazione e sulla qualità della vita nelle nostre città.”

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