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Condannati a 18 e 14 anni i due fratelli che spararono a Napoli, ferendo Noemi

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Il gip di Napoli, Vincenzo Caputo, ha condannato a 18 anni di reclusione Armando Del Re e a 14 anni suo fratello Antonio, giudicati colpevoli dell’agguato a Napoli, il 3 Maggio 2019.

Durante la sparatoria furono ferite la piccola Noemi e la nonna che era con lei. La bambina rimase in pericolo di vita per parecchi giorni, ricoverata all’ospedale.

L’ obiettivo principale dei due killer era Salvatore Nurcaro, ritenuto esponente di un clan loro rivale, anch’egli rimasto gravemente ferito.

I giudici hanno confermato l’aggravante mafiosa in relazione al tentato omicidio. In aula, questa mattina era presente anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.

Tra i due Armando fu quello che sparò tra la folla, mentre Antonio accompagnò il fratello, facendo il cosiddetto “palo”.

Quel drammatico giorno fece il giro del web: le immagini dell’agguato ripresero il killer mentre “scavalcava” la bambina ferita a terra, per completare il suo agguato, poi fallito.

Oggi, anche se non del tutto ( erano state chieste condanne di 20 anni ad entrambi), la giustizia ha fatto la sua parte.

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