La storia di questa giovane ragazzina afghana di 14 anni ha dell’incredibile.
Qamar Gul, a cui sono stati assassinati madre e padre durante un agguato di un gruppo di talebani, è diventata un’eroina nazionale, simbolo di resistenza afghana.
In seguito all’omicidio dei suoi genitori, accusati dai miliziani talebani di aver appoggiato il governo nazionale, Qamar ha giurato vendetta. Con una forza d’animo spaventosa e per difendere il fratellino più piccolo si è caricata sulle spalle il Kalashnikov del padre morto e ha iniziato a sparare a volontà. Risultato finale: due talebani morti e altrettanti in fuga, più qualche ferito.
Al loro ritorno, i talebani intenzionati ad ucciderla, hanno dovuto fare dietrofront, respinti dagli abitanti del villaggio e dalle truppe nazionali. La storia di Qamar è diventata in poco tempo famosa in tutto il mondo, la resistenza di una ragazzina di 14 anni a soldati killer esperti è diventata l’emblema del rifiuto ai soprusi delle spietate truppe di ribelli.