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Coronavirus. In giro per feste e aperitivi, contagiano 40 persone

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In Italia il numero di contagiati continua a salire e ciò che è più allarmante è che questo è dovuto all’indifferenza delle persone che non rispettano norme e distanziamenti.

In Alto Adige un’intera famiglia è stata denunciata per epidemia colposa. Padre, madre e figlio 24enne hanno infatti violato la quarantena.

Il ragazzo, pur essendo positivo, ha partecipato a feste ed aperitivi, facendo sì che quaranta persone finissero in isolamento. Episodi come questi sono gravi e rischiano di far salire vertiginosamente la curva dei contagi che, nelle ultime 24 ore, sono stati 249.

I casi totali sono in tutto 244.216 mentre si registrano altri 14 morti rispetto al giorno precedente, di cui dieci in Lombardia, per un numero complessivo di 35.042 vittime.

Nell’ultimo giorno, secondo i dati del Viminale, sono state sanzionate 37 persone e due sono state denunciate per inosservanza della quarantena.

A questi numeri si aggiungono le denunce nei confronti dell’intero nucleo familiare nella val Badia. Qui un giovane, lo stesso giorno al quale l’Azienda sanitaria provinciale aveva imposto alla famiglia l’isolamento, è andato prima al lavoro e poi con gli amici all’happy hour.

Il giorno dopo ha anche partecipato ad una festa di laurea in un rifugio a Corvara e, nei giorni successivi, è stato visto in diversi locali. Il tutto senza indossare la mascherina chirurgica.

Contemporaneamente i genitori, che non sono positivi al tampone ma che erano stati ovviamente posti anche loro in isolamento, hanno continuato le rispettive attività lavorative in una falegnameria ed in una struttura ricettiva. Sono quaranta le persone che potrebbero aver avuto contatti coi tre e che ora sono in isolamento.

Proprio nei giorni scorsi in molti avevano invocato il trattamento sanitario obbligatorio per i positivi che non si sottopongono alle cure e non rispettano le regole, a seguito della vicenda di un imprenditore vicentino che aveva rifiutato le cure pur presentando sintomi.

L’uomo, senza rispettare l’isolamento, aveva partecipato a una festa e a un funerale, per poi finire in rianimazione proprio a causa del coronavirus, costringendo all’isolamento una novantina di persone.

A Ostia, invece, sul litorale romano, dopo il caso di positività di un cittadino bengalese dipendente di uno stabilimento balneare, l’intero lido è stato chiuso per essere sanificato. Anche se gli altri dipendenti e i gestori del lido sono negativi, sono invece risultati positivi i sei coinquilini dell’operatore del Bangladesh, ora posti tutti in isolamento.

 

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Guerra, Putin avverte: “Il conflitto è globale, pronti a colpire Usa e Gran Bretagna”

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Durante un drammatico discorso alla nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il test su un obiettivo militare in Ucraina di un nuovo missile balistico ipersonico, l’Oreshnik. Ecco le dichiarazioni del leader del Cremlino:

“Il permesso dato dagli Usa e dalla Gran Bretagna a Kiev di attaccare in profondità il territorio russo con i missili da loro forniti ha fatto assumere al conflitto un carattere globale, e Mosca si riserva il diritto di colpire anche le infrastrutture militari di Washington e Londra”.

Inoltre Putin ha precisato che contro il nuovo missile, capace di viaggiare a 2-3 km al secondo, non esistono difese aeree efficaci. Mosca continuerà a testarlo in questo conflitto, scegliendo gli obiettivi “sulla base delle minacce alla sicurezza della Federazione Russa”, ma avvertendo in anticipo i civili perché abbandonino le aree che potrebbero essere attaccate.

Tuttavia, il monito più inquietante lo ha lanciato agli Usa e alla Gran Bretagna, confermando che sei missili Atacms americani e un numero imprecisato di Storm Shadow britannici sono stati lanciati tra martedì e mercoledì sulle regioni russe di Bryansk e Kursk.

Pertanto, Putin ha aggiunto: “Ci consideriamo autorizzati a usare le nostre armi contro le strutture militari di quei Paesi che permettono l’impiego delle loro armi contro le nostre strutture. E in caso di un’escalation di azioni aggressive, risponderemo in modo deciso e simmetrico”.

Secondo il presidente, “la Russia è pronta a risolvere pacificamente tutti i problemi, ma è pronta anche a qualsiasi sviluppo degli eventi”.

Poi, l’attenzione del leader russo, si sposta sugli Stati Uniti e sul nuovo presidente Trump, il quale aveva promesso di riportare la pace tra Mosca e Kiev:

“Gli Stati Uniti hanno sbagliato a stracciare unilateralmente il Trattato sulle forze intermedie nucleari (Inf) che, firmato nel 1987 da Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov, aveva messo al bando gli euromissili. E la decisione di abbandonarlo fu presa proprio durante la presidenza Trump, nel 2019. Quindi Mosca deciderà se e dove schierare missili a corto e medio raggio sulla base delle azioni degli Stati Uniti e dei loro satelliti”.

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Salvini sulla decisione della Corte Penale Internazionale: “Se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto”

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Il vicepremier Matteo Salvini è intervenuto a margine dell’assemblea Anci, parlando della recente decisione della Corte Penale Internazionale di elevare un mandato d’arresto nei confronti del leader israeliano Netanyahu.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. I criminali di guerra sono altri. Non entro nel merito delle dinamiche internazionali. Israele è sotto attacco da decenni, i cittadini israeliani vivono con l’incubo dei missili e con i bunker sotto le case da decenni. Adesso dire che il criminale di guerra da arrestare è il premier di una delle poche democrazie che ci sono in Medioriente mi sembra irrispettoso e pericoloso, perché Israele non difende solo se stesso ma difende anche le libertà, le democrazie e i valori occidentali. Mi sembra evidente che sia una scelta politica dettata da alcuni paesi islamici che sono maggioranze in alcuni istituzioni internazionali”.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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