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L’ipocrisia alla base dell’abbattimento del “Villaggio Zaccaria”. Le parole del segretario del PD Antonio Gargiulo

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Il segretario del PD di Giugliano, Antonio Gargiulo, ha scritto una lettera aperta rivolta ai cittadini sull’abbattimento del “Villaggio Zaccaria“, demolito poche ore fa a Giugliano.

Scrivo questo post a distanza di ore dall’abbattimento del ‘Villaggio Zaccaria’ per fare spazio all’ennesima speculazione edilizia” ha scritto il politico su Facebook.

Continuando il lungo post “Lo sdegno viaggia sul web attraverso i social ma lasciatemelo dire, non serve a nulla. Non serve capire quello che sta accadendo perchè è palesemente la continuità di una storia che viene da lontano. Una storia che non ha colori politici perchè è scritta a più mani, in maniera trasversale, sotto un’unica bandiera: la devastazione del territorio, il mattone, il business“.

Senza alcuna visione di città, di sviluppo sostenibile. Colate di cemento selvaggio e affari. E’ un’omertà complice, come sempre condita da quell’ipocrisia tipica di un contesto che non va solo bonificato. Giugliano va ricostruita nelle menti, nella visione, nell’idea, nell’approccio alla politica e all’amministrazione del territorio” ha affermato l’esponente del PD.

In quest’ottica va l’impegno della nostra generazione. […] Il rinnovamento che vogliamo affermare, che pretendiamo, che offriamo alla città come opportunità da cogliere, si fonda su una visione diversa. L’idea di non asservire le scelte e le logiche del governo del territorio agli interessi privati di speculatori e imprenditori. Cosa che avviene oggi e non da oggi“.

Gli investimenti, anche privati, vanno aiutati, premiati, ma governati e inseriti all’interno di un processo dove la politica, la buona politica abbia il primato sulle scelte, certificando il primato dell’interresse pubblico; una buona politica, una buona amministrazione crea opportunità di investimento preservando il territorio” ha detto il segretario nel suo lungo post su Facebook.

Sottolineando poi che il suo non è un discorso fatto in chiave elettorale, ma è un’idea reale alla base del partito di cui è esponente: “Abbiamo deciso di non affrontare quest’argomento in chiave elettorale, non parla il candidato a sindaco del centrosinistra per racimolare qualche voto in più. Non è una questione elettorale. Rinnovamento significa anche questo, non fare di questo tema un argomento meramente elettorale, fomentando l’indignazione per lasciare poi, tutto così com’è. […] La nostra è una posizione di partito. Questi siamo noi, questa la diversità che rivendichiamo. Noi siamo questi, senza maschere e senza compromessi“.

Gargiulo è poi tornato nuovamente ad attaccare l’opera di demolizione del “Villaggio Zaccaria”: “E’ il simbolo di una politica fallimentare, vecchia e nuova, che si trincera dietro un finto nuovismo ed una vecchia logica, accomunati da una visione degradante, dall’interesse, dal business“.

Il candidato a sindaco del centro sinistra ha concluso infine il suo post parlando della forte delusione nei confronti della demolizione di quello che era tra i simboli della storia di Giugliano e contrapponendo ai falsi valori dell’attuale politica presente sul territorio, i valori del suo partito: ‘Villaggio Zaccaria’ è stato demolito, è stato abbattuto un casale del’700, calpestata la nostra storia, cancellate le nostre radici. Ci sono riusciti, lo hanno fatto in passato e lo faranno ancora. Anche se questa volta dovranno fare i conti con noi e con i nostri valori. Quelli non li potete abbattere. Anzi, saremo noi a lottare per affermarli“.

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