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Ambiente

Nuova ordinanza della Regione Campania: misure ristrette per i lavoratori stagionali

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Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha firmato una nuova ordinanza disponendo l’obbligo di adozione da parte delle aziende agricole operanti su tutto il territorio regionale.

Le misure sono finalizzate all’individuazione immediata di soggetti eventualmente positivi e alla gestione del caso.

Per altre filiere, che prevedono l’utilizzo di lavoratori stagionali di nazionalità straniera è fatto obbligo di osservare le Linee guida emesse dalla regione: devono registrare giornalmente i propri lavoratori, in particolare dei braccianti stagionali, e di trasmettere il relativo elenco all’ASL territorialmente competente. Le ASL competenti assicureranno il connesso monitoraggio dell’andamento della situazione epidemiologica

La stessa ordinanza raccomanda a tutti i titolari delle attività delle quali è stata consentita la riapertura con recentemente (ad esempio attività di ballo, spettacolo e sport di contatto) di attuare puntualmente le misure di sicurezza prescritte; richiama all’obbligo di portare con sé la mascherina, anche all’aperto, su tutto il territorio regionale e di indossarla ogni qual volta la distanza interpersonale sia inferiore a un metro.

Viene, inoltre, approvato un documento di aggiornamento del protocollo di sicurezza sui mezzi di trasporto, che riduce i limiti di presenze a bordo, fermo l’obbligo di indossare la mascherina e di osservare tutte le norme e misure di sicurezza vigente. Le misure riguardano il trasporto pubblico regionale e locale di linea ferroviario, metropolitano, automobilistico, tramviario, costiero, nonché trasporto pubblico non di linea e servizi autorizzati, come taxi, noleggio con e senza conducente, autobus turistici.

Attualità

Campi Flegrei, il piano per la messa in sicurezza: 56 interventi da eseguire nell’arco di tre anni

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Cinquantasei interventi per le infrastrutture pubbliche nell’area del bradisismo ai Campi Flegrei, da eseguire nell’arco di tre anni con fondi per 260 milioni di euro.

E’ il massiccio piano di lavori per la sicurezza presentato oggi dal Ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in un incontro con i sindaci del territorio svoltosi a Pozzuoli.

La riqualificazione sismica riguarderà anzitutto gli edifici scolastici, ma anche strutture pubbliche di rilevanza nazionale come la casa circondariale femminile di Pozzuoli e l’Accademia aeronautica, ma anche il comprensorio logistico della Guardia di Finanza a Miseno e quello militare di Nisida.
Un altro capitolo è dedicato alle opere idrauliche, cominciando dagli interventi sulla rete fognaria e su quella idrica a Pozzuoli e Bacoli.
Poi la rete viaria: previsto un nuovo ingresso per la Tangenziale di Napoli, dall’abitato di via Cigliano a Pozzuoli, e il completamento dello svincolo di via Campana.
Infine nel porto di Pozzuoli è prevista una nuova darsena traghetti e saranno eseguite opere di livellamento dei fondali con la creazione di moli galleggianti temporanei. Completano questa prima fase del programma gli interventi per la messa in sicurezza di costa e costoni a Bacoli.

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Attualità

Campi Flegrei, diminuzione del bradisismo: solo 18 eventi registrati in una settimana

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Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, relativo alla settimana dal 14 al 20 ottobre 2024, ha evidenziato un rallentamento dell’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, con soli 18 eventi registrati, rispetto ai 30 della settimana precedente.

Il terremoto più forte della settimana, si è verificato il 20 ottobre alle ore 18:22 ed ha raggiunto una magnitudo di 1.3 con profondità 3 km con epicentro localizzato al largo del golfo di Pozzuoli.

Il fenomeno del bradisismo, ovvero il sollevamento del suolo nell’area flegrea, prosegue, sebbene si osservi una riduzione nella velocità del sollevamento a partire da agosto 2024.

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Ambiente

Fonti rinnovabili, Star Energia: “col sole potremmo diventare esportatori netti di energia”

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“L’Italia è il paese del sole e del vento. Potremmo diventare esportatori netti di energia, eliminando le politiche assistenziali per il Mezzogiorno e raggiungendo una vera indipendenza energetica”.

E’ quanto afferma Mario Palma, CEO di Star Energia, una delle aziende italiane più attive nel settore delle energie rinnovabili, che sottolinea come nella realtà “l’indipendenza energetica si scontri con le politiche governative attuali, che sembrano favorire interessi legati alle lobby delle energie fossili e nucleari”.

Capita per l’energia fotovoltaica, che rappresenta oggi una delle fonti più diffuse e accessibili a livello globale, con numerosi Paesi che stanno investendo pesantemente su questa tecnologia per accelerare la transizione energetica, e l’Italia che, come evidenziato da Palma, è dotata di un potenziale solare ineguagliabile, specialmente nelle regioni meridionali, con un boom nell’installazione di impianti fotovoltaici negli ultimi anni; un boom cui non corrisponde però, a suo avviso, un’adeguata politica di Governo.

(fonte: Ansa)

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