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Napoli. Venditori ambulanti pestati con bottiglie sul lungomare

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Durante la scorsa notte due venditori ambulanti indiani sono stati soccorsi dai Carabinieri sul lungomare di Napoli.

Sarebbero stati aggrediti con delle bottiglie da un gruppo di circa dieci persone italiane senza alcun apparente motivo. In via Partenope gli stranieri sarebbero stati prima accerchiati e poi colpiti con oggetti taglienti, probabilmente dei cocci di bottiglia.

È questo ciò che hanno raccontato i due giovani ambulanti stranieri soccorsi nella notte dai carabinieri. L’aggressione sarebbe avvenuta intorno all’1.45 di oggi, 5 luglio. Ma sulla loro versione ci sono diversi dubbi: potrebbe essersi trattato di una lite nata per contendersi il posto dove esporre la propria merce in vendita.

Il 27enne ed il 32enne, entrambi indiani e residenti a Casoria, in provincia di Napoli, hanno riportato ferite in varie parti del corpo, compatibili con cocci di bottiglia. Trasportati in ospedale, hanno detto ai carabinieri della stazione Chiaia di essere stati picchiati poco prima. Sono stati giudicati guaribili nel giro di sette giorni, uno per un taglio non profondo alla spalla, l’altro per una ferita lacero contusa al cuoio capelluto.

Gli aggressori si sarebbero dileguati subito dopo. Il racconto, però, non ha convinto pienamente le forze dell’ordine: il fatto che si tratti di una zona molto trafficata, e la presenza di molte persone malgrado l’ora tarda, portano gli investigatori a ritenere che potrebbe non essersi trattato di un’aggressione da parte di un branco ma di un litigio scoppiato tra i due, che potrebbe anche avere coinvolto altri ambulanti, per accaparrarsi il posto più trafficato dove sistemare la bancarella.

Sono in corso indagini e sono state acquisite le immagini di diverse telecamere di videosorveglianza installate nella zona.

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