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L’ultimo saluto a Elena e Diego, i due gemellini uccisi dal padre

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Sorridi e ridi sempre, anche se ti sta crollando il mondo addosso. Ci sono persone che hanno vissuto per il vostro sorriso: nessuno riuscirà a spegnerlo, perchè rimarrà nei cuori di tutti quelli che vi hanno conosciuto“.

E’ con il sorriso che la mamma ha scelto di ricordare i suoi ragazzi, ingiustamente scomparsi a causa della follia di un uomo di cui si fidava ciecamente.

Sabato 4 luglio si terranno i funerali dei piccoli Elena e Diego, i due gemellini uccisi nella notte tra il 26 e il 27 giugno, dal padre Mario Bressi.

L’ultimo saluto si svolgerà a Gessate, in provincia di Milano, all’interno del “Centro Sportivo Romeo Bertini” alle ore 10. Quello del genitore, che si è invece tolto la vita poco dopo si terrà separatamente.

Sarà il parroco Don Matteo Galli a celebrare i funerali dei piccoli nella cittadina in cui vivevano e si svolgeranno all’interno del campo sportivo di Gessate per permettere la partecipazione di più persone, rispetto a quante poteva invece contenerne la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo in cui Elena e Diego facevano il catechismo.

Non sarà consentito l’ingresso alle telecamere su richiesta della famiglia.

Continuano intanto le indagini per ricostruire le ultime ore del 45enne. Prima di suicidarsi lanciandosi da un viadotto, l’uomo avrebbe inviato alla moglie una mail che ha concluso scrivendo: “Prenderò il volo, domani avrai problemi ben più grossi della mensa dei bambini”.

La notte tre venerdì 26 e sabato 27 giugno, Bressi dopo aver ucciso i bambini avrebbe vagato per ore per la casa, continuando ad inviare messaggi alla moglie e postando le foto dei suoi figli. Quindi ha afferrato i cellulari dei gemellini, è uscito e li ha gettati in un cassonetto. Infine è salito in macchina e ha raggiunto il ponte della Vittoria di Cremeno.

I due gemellini sono stati ricordati nel paesino della Valsassina dove si è consumata la tragedia con una veglia di preghiera e una messa presiedute dal parroco di Margno, Don Bruno Maggioni.

 

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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Il piccolo Ethan riabbraccia finalmente la madre Claudia: “Sono felicissima”

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La storia che vi stiamo per raccontare è quella di una madre e di un figlio che si sono ritrovati dopo circa tre mesi.

Si tratta del piccolo Ethan, che ha finalmente riabbracciato la madre Claudia, dopo che lo scorso agosto il padre del piccolo nonché ex marito della donna, Eric Howard Nichols, le aveva sottratto con l’inganno il bambino mentre erano in vacanza in Puglia.

Tuttavia, la Polizia statunitense è riuscita a rintracciare e bloccare l’uomo nella contea di Orange a Los Angeles, dove si era trasferito con il figlio dopo la fuga. Pertanto, intorno alle 23 di ieri la donna è arrivata a Los Angeles riabbracciando il figlio.

Ecco le parole della donna:

“Sono felicissima. Come mi ha visto, mi ha fatto il suo splendido sorriso. L’ho trovato cresciuto, molto più pesante, ormai ha sei denti e gattona velocissimo. Si mette dritto in piedi da solo, è meraviglioso essere di nuovo con lui”.

Adesso il piccolo è stato affidato temporaneamente alla madre Claudia Ciampa, poiché ci sarà un percorso giudiziario che vedrà come controparte il padre americano del bambino, con un giudice che deciderà sull’applicazione della Convenzione Internazionale de L’Aja e a chi spetterà tenerlo definitivamente.

“Ora cominceranno le udienze, di cui la prima sarà già domani. Speriamo che si risolva tutto per il meglio e al più presto, così che possiamo tornare insieme in Italia”, afferma Claudia dall’America.

L’avvocato Gian Ettore Gassani, difensore di Claudia e presidente dell’AMI ha aggiunto:

“Il ministero invita tutti alla calma e siamo d’accordo anche io e la madre. Siamo solo all’inizio di un’avventura difficile, che ci farà attendere ancora un po’ di tempo per la decisione finale del giudice sul rimpatrio della signora Ciampa e di suo figlio”.

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Napoli celebra Maradona con un raduno a lui dedicato: le ultime

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Diego Armando Maradona continua a vivere nel ricordo di chi lo ha amato e di chi ne ha ammirato le gesta, soprattutto quella città di Napoli che non lo ha mai dimenticato.

Pertanto, grazie all’idea dell’avvocato Sergio Pisani, la figura del Pibe de Oro sarà celebrata nel raduno intitolato ‘Maraduno’, che vedrà la partecipazione attiva del pubblico protagonista del primo murales umano dedicato al compianto campione argentino.

Il raduno si terrà all’Edenlandia di Napoli domenica 24 novembre, con l’obiettivo di unire i tifosi, i sostenitori di Diego e la città intera. Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare foto dei loro tatuaggi e tributi artistici dedicati al campione argentino, che verranno poi trasformati in un murales collettivo.

L’inizio è fissato per le ore 12, con un dj set a tema Maradona e proiezioni su un maxischermo. Seguiranno l’esibizione della Banda Argentina e canti in onore di Diego; la raccolta e l’esposizione di cimeli e tatuaggi tributo a Maradona, con apertura del progetto murales umano; una mostra dei cimeli storici di Maradona; la premiazione dei 10 personaggi vicini a Diego e una foto di gruppo per il libro celebrativo realizzato con l’editore Cuzzolin, con le fotografie che verranno scattate dai professionisti Mario Durante e Nico Nocera.

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