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Campania, De Luca: “Siamo a contagio 0. Eventuali problemi vanno risolti con rigore e tempestività”

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Nella consueta conferenza stampa del venerdì pomeriggio il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha affermato:

“Legge sulla semplificazione? Semplificare non deve significare mettere l’economia nelle mani dei delinquenti. Semplificare è un dovere.

Scuola? Ci sono diversi problemi di sicurezza da prendere in considerazione per l’avvio dell’anno scolastico. Daremo le mascherine a tutti gli studenti delle medie e delle superiori e faremo i tamponi all’inizio dell’anno scolastico a tutto il personale docente e non, che per la Campania credo ammonti a oltre 110mila unità. Ci stiamo preparando a fare i tamponi a tutti. Questa è l’unica cosa seria che possiamo fare per tutelare la salute dei ragazzi. Il resto è aria fritta.

La Campania è l’unica regione che non ha dato il consenso al Governo e al ministro della Pubblica Istruzione in primis per la scelta irresponsabile di far votare il 20 settembre, che comporta un’interferenza con l’apertura dell’anno scolastico. In questi giorni ci sono state le elezioni amministrative in Francia. Noi avevamo proposto di votare a fine luglio ma hanno deciso diversamente. Ci saremmo liberati di tutti i problemi e avremmo potuto dedicare agosto e settembre solo alla scuola.

Ci stiamo preparando a fare in modo che l’anno scolastico possa cominciare in modo tranquillo. In primo luogo, bisognerebbe intervenire sull’organico. Si pensa di iniziare l’anno senza avere i docenti a disposizione, ma la sicurezza significa partire avendo stabilizzato i docenti, cosa non ancora avvenuta e che temo non avverrà. In secondo luogo, ci sono i problemi di sicurezza da affrontare e noi come Campania lo faremo con le mascherine agli studenti e i tamponi al personale docente. 

Mes? È stata fatta un’ipotesi. Sarebbe irresponsabile non utilizzare i 37 miliardi nella materia sanitaria.

Mondragone? Abbiamo prolungato di una settimana la zona rossa di Mondragone, nelle ex Palazzine Cirio, per arrivare ai 14 giorni necessari per l’eventuale incubazione del Coronavirus. Dopodiché rifaremo i tamponi a tutti i residenti e ci auguriamo di non trovare altri positivi. Se dovesse accadere, saranno ricoverati nelle strutture Covid, ma libereremo le palazzine in condizioni di sicurezza. 

Abbiamo affrontato il focolaio di Mondragone con rigore e tempestività, facendo i tamponi a tutti gli abitanti nelle palazzine ex Cirio di Mondragone, sia italiani, sia bulgari e persone di diversa nazionalità.

Abbiamo individuato, oltre i primi 43 tamponi, altri contagiati presso una impresa agricola dove lavoravano alcuni residenti di Mondragone. E dopo 24 ore abbiamo deciso di istituire la zona rossa.

Non abbiamo avuto dispute sulle competenze, che fossero di Governo o Regione, nessuno entra e nessuno esce, tranne la prima notte quando non c’è stata da parte delle forze dell’ordine la vigilanza adeguata. Per il resto abbiamo ottenuto la presenza che avevamo richiesto, anche dell’esercito“.

Il Governatore della Campania, nel corso della conferenza, ha anche fatto riferimento alla nuova ordinanza con la quale ha autorizzato la ripartenza delle discoteche e degli sport di contatto, all’abbattimento dell’ultimo diaframma della Galleria Monte Olibano a Pozzuoli.

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